«Alla fine il sindaco Vignini, sia pur tardivamente, si è assunto le proprie responsabilità politiche in merito al calo della percentuale di raccolta differenziata, scesa addirittura al 18,5%. Infatti, a quanto pare il suo partito è pronto a votare la mozione di Rifondazione, che critica la politica ambientale finora attuata dall’amministrazione comunale il cui vicesindaco è espressione proprio di PRC. Crediamo, però, che la mossa del sindaco più che un mea culpa sia per evitare una crisi all’interno della maggioranza».
A dirlo è la segreteria comunale della Lega Nord Valdichiana dopo le dichiarazioni del primo cittadino di Cortona, Andrea Vignini, sulla gestione dei rifiuti.
Secondo il Carroccio «sono inconsistenti le giustificazioni del primo cittadino che adduce il flop della raccolta differenziata alla mancata creazione dell’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) che fin dal 2009 avrebbe dovuto riunire tutti i Comuni di Arezzo, Siena e Grosseto. Vignini, infatti, dovrebbe indicare i responsabili del “continuo allungamento dei tempi burocratici di costituzione e di avvio dell’ATO”. Le argomentazioni del sindaco, infatti, non ci convincono perché non tengono in debita considerazione la differenza con i dati nel senese, dove tutti i comuni, pur destinati a far parte dello stesso Ambito Territoriale di Cortona, superano già il 40% di RD.
La verità è che finora l’amministrazione comunale di Cortona ha sottovalutato la questione ambientale e non ha fatto alcuno sforzo per aumentare la percentuale di RD. Persino il Comune di Castiglion Fiorentino che, prima del default, ha introdotto il porta a porta e potenziato l’Isola ecologica ha visto aumentare la propria percentuale di RD, mentre a Foiano il dato è quasi il doppio di quello di Cortona.
Al di là delle solite promesse, la gestione dei rifiuti è stata un flop: abbiamo già denunciato come, specie nelle frazioni più distaccate, i cassonetti non vengano lavati e sostituiti con la necessaria frequenza e come a Cortona, dove è stato introdotto il porta a porta, i sacchetti di spazzatura vengano lasciati nei vicoli in orari sbagliati e destinati a restarvi anche per più giorni.
Condividiamo l’importanza di promuovere una campagna di informazione e sensibilizzazione tra i cittadini (a partire dalle scuole) e sosteniamo la necessità di aumentare i controlli ed eventualmente multare i trasgressori in materia ambientale. Chiediamo, però, anche ai cittadini di non avere remore a segnalare al Comune e all’Azienda incaricata i numerosi disservizi fino al superamento degli stessi. La gestione dei rifiuti è, infatti, uno dei banchi di prova per lo spirito di civiltà del nostro popolo, ma anche per le capacità effettive dei nostri amministratori».
[.noresp.]
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Basta vedere come avviene la raccolta differenziata all'isola ecologica, il cittadino si preoccupa di farla bene mentre all'interno dell'isola non avviene altrettanto, quindi si disincentiva, pure i giorni di apertura sono da rivedere.