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Rendiconto di fine amministrazione, un lavoro impostato da Bittoni

Abbiamo letto con grande interesse il lungo rendiconto di fine amministrazione redatto dalla Giunta Fabianelli e pubblicato dagli organi d’informazione. La lista “Democratici per Castiglioni” esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni e per la grande mole di impegni portati avanti. Il nostro apprezzamento è tanto più sentito perché il programma sul quale si è mossa la giunta, è quello impostato da Luigi Bittoni nel suo ruolo di sindaco.

Il programma era incentrato sui temi dell’ambiente, per esempio con l’atto di indirizzo contrario al progetto Powercrop; la razionalizzazione della macchina amministrativa, compreso un percorso di formazione e aggiornamento del personale; l’impostazione finanziaria che ha consentito di uscire da una situazione di difficoltà economica; a questi si aggiunge l’impegno per tenere aperta e attiva la casa di riposo. Tutto questo lavoro, voluto in primis da Luigi Bittoni quando era sindaco di Castiglion Fiorentino, ha consentito ai suoi successori di poter raccogliere i risultati importanti che oggi presentano ai castiglionesi. Proprio in virtù di tutto questo, la Lista “Democratici per Castiglioni” si aspetta che Fabianelli e gli assessori, nonché tutti coloro che l’hanno sostenuto nella presentazione della lista alle Comunali, lista che per vicissitudini amministrative non è stata ammessa, oggi sostengano lealmente la lista capeggiata da Bittoni. Questo fatto è tanto più vero perché Fabianelli e coloro che hanno con lui condiviso un percorso politico, dicono di riconoscersi nel Pd e nel centro sinistra. Possiamo assicurare che a parti invertite avremmo fatto la stessa cosa, considerando che oggi il pericolo vero è rappresentato da una destra arrogante e autoritaria.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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