Relazione di fine mandato degli amministratori di Castiglion Fiorentino

La situazione di partenza: un Comune in dissesto finanziario. L’istituto del dissesto finanziario è stato introdotto per la prima volta nell’ordinamento giuridico italiano con l’articolo 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 1989, n. 144 e dall’articolo 21 del decreto-legge 18 gennaio 1993 e a tali normative ci siamo attenuti in ogni atto; il dissesto di un ente impone un contenimento della spesa in tutti i settori; nonostante ciò, abbiamo deciso di non operare tagli drastici nel settore dei servizi sociali e della scuola e di non sopprimere quei servizi valutati necessari per la vita dei cittadini.

Abbiamo ritenuto doveroso tutelare in primis disabili, anziani, minori, le fasce più deboli ed esposte. Con la decadenza per ineleggibilità del Sindaco Bittoni, per senso di responsabilità e dovere civico, evitando un nuovo commissariamento, abbiamo proseguito l’azione amministrativa lavorando per il risanamento del Comune con equilibrio, concretezza e realismo, ma ponendo solide basi per l’uscita dallo stato di dissesto, guardando al futuro per il rilancio di Castiglion Fiorentino, solo nell’esclusivo interesse della collettività, nel pieno rispetto della legalità, garantendo trasparenza e pluralità, senza rispondere a interessi di parte, con uno sforzo ed un lavoro di squadra inediti nella vita politico/amministrativa di Castiglion Fiorentino. Abbiamo attivato una nuova metodologia operativa, basata sul massimo coinvolgimento, condivisione e responsabilizzazione di ogni assessorato e dei dipendenti comunali, la cui disponibilità e senso del dovere sono stati encomiabili. I tavoli di lavoro attivati sulle situazioni più critiche, ai quali ciascuno, in base alle proprie responsabilità, è stato chiamato a partecipare, hanno consentito un costruttivo interscambio di esperienze e professionalità, l’individuazione delle soluzioni più adeguate ed equilibrate ed infine la messa in atto delle soluzioni stesse.

Ciò premesso e tenuto conto che il contesto elettorale, con un confronto programmatico quotidiano ed incalzante, è stato oggettivamente privo di spessore, senso della realtà, esperienza, chiarezza d’intenti, ma solo demagogico, interessato, personalizzato, populista, spesso contraddittorio, crediamo doveroso rendere conto ai cittadini castiglionesi, i soli, casomai alcuni (tutti) candidati se lo fossero dimenticato, ad avere la titolarità del mandato ai propri rappresentanti, della reale situazione amministrativa che lasciamo al 25 maggio 2014 e dell’operato della nostra Amministrazione. Tale attività di comunicazione è resa ancor più necessaria, tenuto conto che le liste in competizione, in molti casi, hanno inteso di captare la benevolenza di un elettorato sempre più confuso e annichilito dalle vicende degli ultimi anni, con proposte impraticabili, stante lo stato di dissesto ancora permanente, oppure già definite, attuate o delineate dalla nostra giunta, o, ancora, assumendosi la paternità di scelte, esecuzioni e realizzazioni senza averne la titolarità. In sostanza, imbrogliando già prima di occupare il Consiglio Comunale o avere un ruolo in Amministrazione.

Ci limiteremo alle azioni principali, ma di cui i nostri concittadini hanno raccolto o raccoglieranno a breve i benefici. Ci sia concesso inoltre accennare alle idee che volevamo mettere in campo qualora, partecipando alla competizione elettorale, avessimo ricevuto la fiducia degli elettori.

Abbiamo difeso l’ambiente, il territorio e la salute dei cittadini, con gli ormai ben noti atti di Giunta e in Consiglio Comunale, che hanno portato Comune prima, Provincia e Regione poi, a respingere il progetto della Centrale; di recente, con atto di Giunta, abbiamo impedito la “cementificazione” del polmone verde del Parco dei Pini, autorizzata dalla Giunta Brandi, Lucini e Lucci del 2010, che acconsentì, con deliberazione n. 185, all’implementazione dell’attuale struttura chiosco bar, con definizione di nuovi volumi e spazi coperti. Non abbiamo voluto che l’unica zona verde limitrofa al centro storico, dove anziani e bambini passano molto del loro tempo libero, subisse un’opera di deturpazione.

Bilancio. Abbiamo posto le basi per uscire dal dissesto già nel 2015, anche se le normative vigenti prevedono l’eventualità del rientro entro il 2021. La scelta politica è stata di uscire quanto prima dal default ereditato. Abbiamo trovato tutte le possibili soluzioni per far fronte alle istanze dei creditori nel minor tempo possibile, in stretta collaborazione con i commissari dell’OSL. Siamo passati da un disavanzo complessivo di € 5.063.087,52 del 2012, a € 3.741.369,54 nel 2013, con un avanzo di bilancio di € 600.000,00. Il risultato di competenza dell’anno 2013 è positivo per € 1.275.720,75. Se anche nel 2014 e 2015 verrà mantenuto il risparmio 2013 sulla spesa corrente di € 1.875.000,00 ca., entro il 2015 sarà possibile abbassare le tasse ai cittadini; nel 2013 non si è fatto ricorso all’anticipo di cassa ed il Patto di stabilità è stato rispettato per il terzo anno consecutivo; il rapporto tra debito residuo e popolazione residente (indebitamento pro capite) è in decremento rispetto al 2009, 2010, 2011 e 2012; l’importo della spesa sostenuta per il personale è in decremento di ca. 1 milione di euro rispetto al 2010; preme evidenziare: la ripartenza degli investimenti, con una percentuale di incremento, rispetto al 2012, pari all’893,91% (tali spese sono state effettuate senza indebitamento, poiché sono stati utilizzati gli oneri di urbanizzazione e finanziamenti provenienti da altri Enti); è solo grazie al rispetto di questi parametri, che a breve dovrebbero arrivare ulteriori facilitazioni da parte del MEF, oltre a circa 1 milione di euro a fondo perduto ed ai 2 milioni di prestito per la riduzione del debito; grazie all’efficientamento della macchina comunale, i creditori vengono liquidati entro 30 giorni; si tenga conto che tali risultati sono stati raggiunti senza alienare alcun immobile o proprietà comunale: si tratta di una scelta politica presa come Giunta.

La Scuola è stata oggetto di interventi volti a migliorarne le condizioni igienico-sanitarie, convinti dello strategico ruolo che essa riveste nella formazione dei nostri giovani e per il futuro del nostro paese. Primo atto dell’Assessorato all’Istruzione, approvato in sede zonale, provinciale e regionale: l’accorpamento di medie e primarie, con l’istituzione dell’Istituto Comprensivo Città di Castiglion Fiorentino; al Presidente del Consiglio Renzi abbiamo indicato la priorità della ristrutturazione di un’ala della Ghizzi da destinare a doposcuola; la risposta positiva firmata da Renzi, che ha liberato risorse e spazio di patto di stabilità, è giunta a Fabianelli in data 16 maggio. I lavori: impianti di riscaldamento a metano nell’asilo Nido “Peter Pan”, nelle scuole dell’infanzia della Nave, Brolio e Santa Cristina; coibentazione aule esterne ed impianto d’allarme Scuola “G. Ghizzi”, adeguamento impianti elettrici, telefonici e di rete Adsl a Santa Cristina, Montecchio, Manciano e La Nave , in previsione delle necessità del progetto 2.0; prove statiche, grazie alla collaborazione con l’Università di Firenze. Abbiamo inoltre acquistato arredi e mantenuto il servizio di prescuola presso la “G. Ghizzi”, oltre a garantire la sorveglianza sui pulmini per la scuola dell’infanzia e l’uscita delle medie; abbiamo sostenuto in sede regionale e ad ogni livello la partecipazione al progetto Scuola 2.0, che la Ghizzi ha vinto, ottenendo un finanziamento Miur/Regione Toscana di € 200.000,00; abbiamo approvato un atto di indirizzo per la Convenzione con la ASL8 per la riattivazione delle cucine comunali alla Casa della Salute, con risultati eccezionali: produrranno 1000 pasti al giorno, il Comune riceverà introiti, avremo un ulteriore miglioramento della qualità dei pasti delle nostre mense scolastiche e si apriranno possibilità lavorative in loco per numerose addette. Abbiamo inoltre ottimizzato il servizio di scuolabus, impiegando 7 autisti a fronte dei 12 del 2011, che coprono con sei linee tutto il territorio per gli alunni in età scolare dell’obbligo ed anche, unico Comune della Valdichiana, per il trasporto disabili al centro Casa di Pinocchio. Ciò ha permesso l’utilizzo di alcune unità in altre mansioni., senza ricorrere a privatizzazioni che avrebbero solo peggiorato il servizio.

Il Sociale e le Pari opportunità. L’impegno dell’Assessorato è stato quello di mantenere i servizi ai cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Nessun servizio è stato soppresso; abbiamo mantenuto i servizi di supporto alla persona, come l’assistenza domiciliare agli anziani ed educativa per minori il progetto “Home care Premium” in collaborazione con INPS e Provincia per l’assistenza agli ex dipendenti pubblici; il centro diurno e la residenza per adulti disabili “Casa di Pinocchio”, l’assistenza alle autonomie per gli alunni disabili a scuola. Svolgendo spesso il ruolo di Comune capofila in Valdichiana a livello di progettualità, abbiamo cercato di attrarre tutte quelle risorse statali, regionali e provinciali che potessero venire incontro alle emergenze abitative (affitti, sfratti), al supporto alle famiglie (assegni di maternità ed assegni al nucleo, pacchetto scuola), alle famiglie numerose con disabili e nuovi nati (Legge 45), alla permanenza sul mercato del lavoro delle donne (Contributi regionali per il nido reperiti grazie a bandi e progetti); bando per operatrici “Mary Poppins”). Il premio della presidenza del Consiglio dei Ministri per il “progetto Argento vivo”, consentirà la realizzazione di azioni di coesione intergenerazionale su vari fronti: musei, scuola, alfabetizzazione informatica, verde pubblico. Le Pari opportunità si sono inoltre incentrate sul processo culturale e sociale delle problematiche, attraverso un’azione rivolta prevalentemente alle scuole: incontri con gli studenti (progetto “Imp@riamo” con la scuola media e incontri-dibattito con le superiori) e con i genitori (“La scuola è aperta a tutti”). Si è inoltre garantita la presenza al Tavolo della prefettura contro la violenza nei confronti delle donne. Da marzo 2013 a maggio 2015 è stata attiva la Commissione Comunale Pari Opportunità e la Consulta del Volontariato.

La casa di Riposo dell’Ente “Serristori”. Nel solo interesse degli anziani ospiti della struttura, ci siamo fatti carico, tramite proroga di assunzione di responsabilità, di mantenere aperta la struttura, dando modo all’Ente di adeguarsi alle normativa regionale vigente che prevede case famiglia e non più casa di riposo. I lavori di adeguamento sono tuttora in corso.

Il Piano Regolatore Generale. La situazione che abbiamo trovato era disastrosa: bloccato dal 2009 con incarichi già affidati dalle precedenti giunte, che hanno impegnato per gli stessi ingentissimi importi, senza considerare che la certificazione prodotta dai tecnici incaricati presentava lacune che non permettevano il completamento dell’iter. Abbiamo sciolto tutti i nodi, tagliando costi e tempi attraverso l’accorpamento di Commissione Urbanistica ed edilizia, con affidamento dell’iter al massimo risparmio: avremmo dato possibilità ai cittadini di presentare nuove osservazioni per permettere di palesare le proprie nuove esigenze, vista la lungaggine sopportata. Con noi il rilascio delle concessioni edilizie, sarebbe avvenuto entro il mese di settembre, come annunciato da Fabianelli durante il Consiglio Comunale del 28 marzo u.s.

I lavori pubblici. Queste le realizzazioni: manutenzione delle strade e della segnaletica; lavori di messa in sicurezza della Reglia dei Mulini in collaborazione con Provincia, Nuove Acque e Consorzio di bonifica; verifica idoneità statica, messa a norma impianto elettrico e relativa certificazione, manutenzione ordinaria della piscina; rinnovo del certificato di prevenzione incendi e di idoneità statica, manutenzione ordinaria del Palazzetto dello Sport; rifacimento bagni pubblici a piazzale Garibaldi; dove mancanti, costruiti gli ossari nei cimiteri; manutenzione dell’illuminazione pubblica. Sono stati completati lavori di riqualificazione delle frazioni accedendo al bando GAL: illuminazione di Polvano, tetto scuola elementare di Manciano, muro di retta strada Ca’ de Bardi, muro di retta Pieve di Chio, sistemazione ponte di Pergognano, già stanziati fondi per la manutenzione e la riapertura del Ponte di Santa Lucia, ripristino manto bituminoso tratti valle di Chio. La Collaborazione con Provincia e Consorzio di Bonifica ha consentito una capillare pulizia dei fossi, che ha scongiurato danni a seguito delle ingenti piogge di quest’anno. Individuato i laghetti dell’ex zuccherificio come possibili casse d’espansione per risolvere l’annoso problema degli allagamenti in zona La Nave. Avviato l’iter per portare “case dell’acqua” in zona Manciano e La Nave. La nuova metodologia di coinvolgimento di ogni Ufficio, ha responsabilizzato ogni singolo componente: a titolo esemplificativo, citiamo qui i lavori di messa in sicurezza di oltre 45 metri del muro dei giardini pubblici portati a termine dall’Ufficio Tecnico e dagli operai del Comune, con un notevole risparmio.

Edifici pubblici. Abbiamo provveduto alla messa a norma e al ripristino degli impianti del Teatro, della Piscina e del Palazzetto, solo per citare i principali, privi da anni dei necessari requisiti che ne avrebbero impedito l’utilizzo al pubblico. L’esternalizzazione della piscina ha consentito di ottenere notevoli risparmi, sia in termini economici che di personale, lasciando invariati i servizi ed i costi per gli utenti. Con nuovo bando, la piscina è stata assegnata anche per la prossima stagione e questo porterà € 70.000,00 ca. nelle casse comunali. Abbiamo reso nuovamente fruibile il Teatro, grazie ad interventi mirati in linea con le attuali normative sui locali pubblici (adeguamento impianti e relativa certificazione, certificato prevenzione incendi e manutenzione). Perciò è ad oggi utilizzato dalle associazioni del territorio e dalle scuole. Lo avremmo pensato a breve come sede di convegni, eventi teatrali e musicali, accedendo anche risorse regionali e ministeriali specifiche, grazie all’affidamento della gestione ad un soggetto di caratura nazionale ed internazionale con cui erano già stati attivati contatti, curandoci che numerose date durante l’anno fossero riservate all’Amministrazione, a Compagnie teatrali, Associazioni culturali e sociali del nostro territorio. La reinternalizzazione dei servizi cimiteriali, grazie all’impiego di lavoratori cassintegrati, ha consentito un altro notevole risparmio (da 150.000,00 a 37.000,00 euro di spese).

Le partecipate del Comune. Con la trasformazione di Castiglioni Innova da s.p.a. a s.r.l., abbiamo garantito a Castiglion Fiorentino l’edificio per il rimessaggio dei mezzi tecnici. Grazie all’accordo con Aisa, da taluni incomprensibilmente osteggiato, abbiamo permesso al Comune il risparmio di oltre 1 milione di euro

I parcheggi. L’accordo con i commercianti e il coinvolgimento della cittadinanza ha consentito una revisione del bando parcheggi per venire incontro alle esigenze dei cittadini in particolari zone: viale Mazzini, piazzale Garibaldi, zona Pini, parcheggi per residenti nel centro storico, parcheggi gratuiti il venerdì e i festivi.

Efficienza della macchina comunale. Abbiamo riaperto l’anagrafe cinque giorni su sei; attivato il rilascio immediato di certificazione al Protocollo; attivata convenzione con il Comune di Torrita di Siena per il segretario comunale (40% del tempo a Castiglion Fiorentino).

Eventi, cultura e turismo, fiori all’occhiello della nostra Amministrazione, con le due edizioni del Maggio Castiglionese, il premio FairPlay (confermato dalla nostra Amministrazione anche nel 2014) che ripoterà le telecamere Rai a Castiglion Fiorentino, le numerose iniziative estive, Rampichiana e Ronda Ghibellina, solo per citarne alcune. La stretta e proficua collaborazione con la Pro Loco e i Rioni, ha consentito inoltre la realizzazione del Palio e del Presepe vivente. L’adesione al progetto “Tuscan easy” per il turismo accessibile, che porterà nuovi flussi; i Musei aperti grazie al personale del Comune ed alla collaborazione con associazioni di volontariato, saranno a breve parte del progetto, approvato da Regione e Provincia, denominato “Valdichana Musei”, di cui il nostro assessorato alla cultura si è fatto ideatore e promotore; l’apertura della biblioteca è stata razionalizzata, ma garantita dal personale del Comune durante tutto l’anno. La collaborazione tra l’Amministrazione e l’istituzione Culturale educativa castiglionese, ha consentito manifestazioni come il “thè al museo” o la Mostra di Rossano Naldi, Grazie al contributo di molti soggetti coordinati dall’Amministrazione, all’organizzazione di numerosi eventi di richiamo ed in virtù della forte riqualificazione dell’immagine esterna di Castiglion Fiorentino, abbiamo accolto con orgoglio e legittima soddisfazione i dati delle presenze turistiche nel nostro Comune diffusi dall’Osservatorio provinciale: l’incremento di quasi il 30% nel 2013, pone Castiglion Fiorentino al vertice della crescita tra i centri della Provincia di Arezzo.

L’attività di cui sopra è solo una sintesi dei principali atti dell’Amministrazione Comunale. Vogliamo sia chiaro e tangibile quello che è stato fatto e lo stato dell’arte del nostro Comune, per senso del dovere verso i cittadini e per evitare indebite auto celebrazioni o l’arbitraria attribuzione dei risultati ottenuti. Da questo percorso amministrativo, è nato un gruppo politico fortemente coeso e qualificato, che ha saputo e saprà ben rappresentare Castiglion Fiorentino nelle sedi politiche ed istituzionali provinciali, regionali e nazionali. Non dissiperemo questo patrimonio di esperienze, capacità ed entusiasmo: saremo fin da subito al lavoro per il futuro di Castiglion Fiorentino, con un’intensa e continua attività di ascolto tra i cittadini, rappresentandone ogni legittima istanza e aspettativa, continuando ad opporci ad ogni tentativo di insediamento non consono al paesaggio, alla salute, alla storia, alla cultura del nostro territorio e dei suoi cittadini; vigileremo inflessibilmente affinché il rigido e doloroso percorso di risanamento che abbiamo tracciato, venga perseguito senza tentennamenti, interruzioni, o pericolose scorciatoie, denunciando pubblicamente ed in ogni opportuna sede ogni violazione o tentativo, ogni decadimento etico e morale; saremo responsabili e garanti del rispetto della legalità: non ripagheremo infatti della stessa moneta chi ha avuto solo attitudini denigratorie e diffamatorie verso l’Amministrazione e i suoi componenti, o chi è arrivato a non riconoscere come dato di fatto il dissesto e le sue devastanti conseguenze. Costoro non hanno a cuore il proprio paese: la critica pretestuosa e creata artatamente verso chi rappresenta le istituzioni, scredita infatti irresponsabilmente l’intera Città e i suoi cittadini; con responsabilità e senso civico, invece, saremo seri ed inflessibili nella verifica della legalità di ogni singolo atto: l’operato di Sindaco, Assessori e Consiglio Comunale, sarà controllato e verificato costantemente da gruppi di lavoro; saremo intransigenti verso la superficialità e la semplificazione delle complessità, ci ergeremo ogni volta a baluardo di fronte a prevaricazioni, falsità, illegittimità, non tollereremo scelte parziali che non tengano conto del mero interesse della collettività. Sempre PER CASTIGLIONI.

Castiglion Fiorentino, lì 22 maggio 2014

Estensori:

Vicesindaco: Fabianelli Sergio

Assessori: Guido Albucci (Istruzione, Cultura, Turismo, Marketing Territoriale,Comunicazione), Sabrina Massini (Politiche Sociali, Pari Opportunità, Progettazione)