RAPPORTO ANNUALE 2015 DELLA GUARDIA DI FINANZA DI AREZZO
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLE FRODI FISCALI E AL SOMMERSO, ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E AGLI INTERESSI PATRIMONIALI E IMPRENDITORIALI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, AI TRAFFICI ILLECITI.
La strategia che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015 ha agito su 3 leve principali:
l’attività investigativa, attraverso lo sviluppo delle circa 700 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti;
l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge;
l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Notevoli risorse sono state investite dalla Guardia di Finanza di Arezzo nei controlli nel settore della spesa pubblica nazionale e comunitaria, finalizzati a contrastare le frodi e le distrazioni illecite di denaro pubblico.
Sono 8 le persone segnalate alla Corte dei Conti e/o all’A.G. con oltre 1,7 milioni di euro di danni erariali accertati.
Sempre nello stesso comparto, al fine di garantire a tutti i cittadini adeguati livelli di assistenza socio-sanitaria, sono stati effettuati 76 interventi per appurare la veridicità dei documenti giustificativi delle spese mediche, c.d. “ticket sanitari” ovvero in materia di “Prestazioni Sociali Agevolate”. Nel 79% dei casi sono state rilevate irregolarità, per lo più riferiti a contributi per “canoni di locazione” e “prestazioni scolastiche”, con il recupero delle somme illecitamente percepite e restituite agli Enti preposti.
Guardia di Finanza Comando Provinciale Arezzo
Comunicato stampa Arezzo, 16.03.2016
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LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Sono oltre 4.200 le attività ispettive svolte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo nel contrasto all’evasione, di cui 383 tra verifiche e controlli fiscali.
Le indagini sui casi di evasione più gravi effettuate nel 2015 sono sfociate nella denuncia all’Autorità Giudiziaria di 108 persone, di cui n. 4 in stato di arresto. Sono n. 120 i delitti di natura fiscale. Di questi, i più diffusi, riguardano l’omessa e/o infedele dichiarazione, nonché la dichiarazione fraudolenta e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Fondamentali le misure più incisive a garanzia del credito erariale, con l’applicazione sempre più frequente del “sequestro per equivalente” di beni mobili ed immobili agli evasori che ammontano, nel 2015, ad oltre 8,5 milioni di euro, a fronte dei 29 milioni di euro circa di beni proposti all’A.G..
Sul fronte dell’economia sommersa, sono stati scoperti 103 tra evasori totali e paratotali.
Nel comparto dell’evasione fiscale internazionale, invece, sono stati individuati alcuni casi di stabili organizzazione in Italia di società con diritto estero, nonché casi di costituzione di crediti IVA fittizi ed indebita compensazione dei debiti/crediti.
Relativamente al sommerso da lavoro, sono stati individuati 98 lavoratori “in nero e/o irregolari”, anche in collaborazione con la locale Direzione Territoriale del Lavoro. Sono ben 14 le attività sospese per aver impiegato personale al nero in misura superiore al 20% di quello regolarmente assunto. Da ricordare, al riguardo, l’attività conclusa nei primi giorni del corrente anno, ma che si è sviluppata nel 2015, nei confronti di una società che dietro il paravento di una cooperativa sociale assicurava servizi di assistenza alle
persone con enormi vantaggi fiscali e contributivi rispetto all’esercizio della stessa attività con una normale azienda commerciale. Ben 138 lavoratori totalmente al nero e 89 rapporti di lavoro irregolari scoperti.
Svolti una quarantina di controlli nel settore degli affitti immobiliari e dell’abusivismo nel comparto degli agriturismi e ville di pregio. Nella quasi totalità dei casi sono state riscontrate violazioni, con circa 500.000 €uro di somme evase recuperate.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
Sono stati eseguiti 30 accertamenti economico-patrimoniali a carico di soggetti appartenenti alla criminalità in genere. In tale ambito sono stati proposti all’A.G. oltre 4 milioni di sequestri di beni provento dell’illecita attività.
Sono 10 i soggetti verbalizzati per violazione alla normativa antiriciclaggio sull’uso del contante oltre i limiti consentiti, per mancata comunicazione agli Organi preposti e per violazioni agli obblighi di identificazione della clientela (Money transfer).
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari e fallimentari, truffa, associazione a delinquere, reati bancari, frodi carosello ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria sono 45 i soggetti denunciati, di cui 4 tratti in arresto. In tale ambito si rammentano l’operazione “ARGENTO VIVO” e le complesse indagini di polizia giudiziaria tuttora in corso e più volte richiamate sulle cronache nazionali e locali.
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LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA TUTELA DELLA SICUREZZA DEI PRODOTTI
Sono stati sequestrati oltre 4.000 articoli merceologici falsificati e/o privi dei requisiti di legge, con 21 soggetti segnalati alle competenti Autorità. Si tratta per lo più di materiale elettronico privo dei requisiti di sicurezza ed accessori per abbigliamento e moda.
CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE
In relazione al settore dei giochi, si segnala la denuncia di due soggetti, titolari di un esercizio di raccolta scommesse e di un circolo sportivo che permetteva il gioco d’azzardo mediante postazione computerizzata connessa ad un sito internet non autorizzato dall’A.A.M.S. Denunciato anche un avventore.
LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA E DI MERCI DI CONTRABBANDO ED ALTRO
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza del Paese, si segnalano:
– le attività in materia di sostanze stupefacenti, con oltre 1 kg tra cocaina, hashish ed altro stupefacente sequestrati e con 9 persone denunciate, di cui 7 tratte in arresto in flagranza di reato, e 26 soggetti segnalati alla locale Prefettura. Da ricordare, in merito, la recente operazione condotta dalle Fiamme Gialle aretine che si è conclusa con l’esecuzione di 7 misure cautelari, 16 indagati e che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale avente sede in Arezzo e con ramificazioni nel Valdarno aretino;
– i servizi svolti nel comparto della tutela ambientale, con il sequestro di un’area adibita a discarica abusiva con oltre una tonnellate di rifiuti pericolosi e la conseguente denuncia di un soggetto;
– l’arresto di due soggetti (provenienti dall’Est Europeo), con circa 67 kg. di tabacchi lavorati esteri, debitamente sequestrati.
Da ultimo, nell’ambito del controllo economico del territorio e del concorso alla sicurezza ed all’ordine pubblico, nel 2015, sono state impiegate 1.460 pattuglie “117”, controllati n. 700 automezzi ed identificate n. 779 persone. 169 le segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità riguardanti possibili illeciti economico-finanziari.