A volte le ragioni di una scelta sono determinate dall’evolversi delle situazione e che in politica piu’ di ogni altra cosa cambiano in maniera veloce e spesso contraddittoria. Le ragioni che hanno portato alla scelta di un’ alleanza per le prossime elezioni amministrative nel Comune di Cortona con U.D.C. e la candidatura a Sindaco di Miro Petti partono da una lunga serie di considerazioni che alla luce dei fatti attuali necessita di una doverosa ed esaustiva precisazione del percorso che la Segreteria e gli iscritti del P.S.I di Cortona hanno intrapreso dal mese di gennaio fino ad oggi.
Nei primi incontri con la segreteria del PD i socialisti hanno preso atto che la nomina del futuro Sindaco doveva essere l’espressione del progetto politico e del rinnovamento proposto e attuato dal Segretario Nazionale Matteo Renzi e nei primi giorni di febbraio ci veniva comunicato il nome di Francesca Basanieri, nome e persona pienamente condivisa da parte nostra ,con la proposta del PD di continuare nel progetto di alleanza politica con le stesse forze politiche dell’attuale legislatura.
Prendendo atto di tale proposta ci siamo riservati di valutare e discutere al nostro interno per poi dare una risposta in merito. Abbiamo sollevato il dubbio di un ipotetico ballottaggio ed espresso timori di un aumento di candidati alla candidatura di Sindaco.
Abbiamo altresì valutato in maniera obbiettiva e razionale il nuovo modo di intendere a livello nazionale e locale il rapporto di collaborazione in atto fra Socialisti e PD, con l’entrata nella casa del Socialismo europeo dello stesso PD e tante altre iniziative tese a coinvolgere i socialisti stessi nella vita politica del Paese. A margine di tutte queste considerazioni e dopo un’attenta e ponderata riflessione i Socialisti Cortonesi hanno risposto che riproporre la vecchia coalizione non avrebbe portato nulla di nuovo, sia come rinnovamento ,sia come contributo in termini di voti alla futura candidata a Sindaco. Abbiamo sottoposto e proposto alla segreteria dello stesso PD, alla luce di queste riflessioni, la rinuncia a correre con una lista apparentata con il nostro simbolo.
Preferivamo l’inserimento di due figure socialiste, un uomo e una donna, giovani e capaci nella lista del PD per condividere al meglio i problemi del territorio.
Una volta eletti consiglieri e dopo aver portato un contributo importante in termini di voti alla lista, il PSI avrebbe auspicato visibilità in Consiglio Comunale (vedi Presidenza del Consiglio)
La prima reazione a caldo che si e’ avuta nella sede del PD e’ stata:
l’avete posta in ritardo
questo e’ un ricatto
due sono troppi …forse uno
dobbiamo valutare se il candidato è di gradimento
la decisione doveva essere approvata dal Comitato Comunale del PD”.
La risposta ufficiale e’ arrivata dopo una settimana, perentoria e decisa: NO alle nostre richieste.
A questo punto abbiamo fatto una valutazione: è questo il rinnovamento auspicato e proposto dal PD? Certamente no e abbiamo valutato che le nostre idee non trovavano giusta collocazione per colpa di una miopia politica e di potere del gruppo del PD locale, che non e’ riuscito a intravedere e capire il grande passo in avanti fatto dai Socialisti Cortonesi che con la loro proposta erano andati oltre lo steccato delle inutili polemiche fondate solo su risentimenti o egoismi personali.
Era un’ occasione per completare quel percorso alternativo e moderno tra i due partiti e comunicare agli elettori di centrosinistra come operare insieme per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Tutto questo non e’ stato capito, ce ne dispiace e la riteniamo un’occasione persa.
Chiarito una volta per sempre tutto ciò, noi non vogliamo più fare polemiche su questo argomento, ma se i dirigenti del PD, la candidata a sindaco e i candidati della lista del Partito Democratico, vogliono impostare il confronto elettorale tra le due forze politiche basato sullo scontro, sulle falsità e sul mancato rispetto delle dignità personali, noi siamo pronti! Non abbiamo niente da perdere e finalmente verrà fuori con chiarezza che con questo PD non si può convivere (hanno un concetto padronale di come concepire le alleanze).
La Segreteria Comunale del PSI è disponibile a qualsiasi confronto, sia pubblico che con le Segreterie provinciali e comunali del PD, onde evitare che lo scontro politico attuale abbia ripercussioni post-elettorali che compromettano il cammino politico già avviato tra i nostri due partiti, sia a livello locale che nazionale per la costruzione di una forza politica comune democratica e socialista.
La segreteria Comunale PSI cortonese