In questo scorcio di fine anno i più attenti alle cose della politica, o i soliti ben informati, avranno notato un tour promozionale presso gran parte dei comuni dell’aretino, fatto senza comunicati stampa altisonanti.
Siete curiosi? Bene! Il Movimento 5 Stelle di Cortona è in consiglio proprio per riportare a tutti i cittadini quello che è meglio fare senza dire e sul quale è bene tenere i riflettori spenti.
In questo caso il protagonista di questo tour, che potremmo chiamare autorizzativo, è una delle più grandi società pubbliche della nostra provincia e della Toscana: Estra holding attiva nel settore delle multiutilities in particolare: nell’energia (Gas, Energia Elettrica ed Energie Rinnovabili), le Telecomunicazioni, e i servizi energetici.
Estra S.P.A. , nata dalla fusione di Coingas per Arezzo,Intesa per Siena e Consiag Prato ad oggi è proprietà al 99% dei comuni delle aree sopra descritte (100 comuni).
La volontà di Estra è quella di quotarsi in borsa per reperire capitali sul mercato azionario, vi chiederete a quale scopo, il servizio del gas è già remunerativo e senza grandissimi rischi gestionali, perché andare a rischiare di perdere il controllo della società, che ora è sotto pieno controllo pubblico.
Il motivo è presto detto questi capitali sono necessari per poter partecipare alle prossime gare di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.
Infatti i prossimi mesi/anni a partire dal 2015 saranno decisivi per il settore del Gas Naturale.
Un decreto ministeriale prevede la messa a gara con pubblici bandi di gran parte delle concessioni per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale in tutto il territorio nazionale e tra queste anche quelle affidate attualmente ad Estra, nelle provincie di Arezzo, Prato e Siena.
Nell’affidare il servizio gli enti affidatari, raggruppati nella gran parte dei casi a livello provinciale dove il comune capoluogo farà da capofila, valuteranno il numero e la qualità dei progetti per il miglioramento e lo sviluppo del servizio che i concorrenti, ammessi alla gara, proporranno, questo significa prevedere investimenti onerosi per la società che si aggiudicherà la gara.
Il Presidente di Estra Banchetti, presentando il piano per la quotazione, ci ha rassicurato che Estra, come certificano i bilanci, è un azienda sana forte e all’avanguardia che investe in innovazione e le banche gli fanno volentieri credito, ma, in ogni caso, necessita di soci finanziatori, possibilmente il più diffusi possibile, per poter competere nel mercato dei servizi ed essere alla pari con i colossi nazionali ed Europei, che sicuramente verranno a contendersi anche il nostro territorio.
La volontà dell’azienda sarebbe quella di voler arrivare ad un 49% privato e 51% pubblico come partecipazione al capitale sociale di Estra, con i singoli privati che non potranno detenere più del 5% delle quote totali, in maniera da mantenere forte il controllo pubblico.
Nonostante questo come M5S Cortona vediamo alla porta affacciarsi il rischio di trovarci nella stessa situazione di Nuove Acque dove oramai la parte pubblica (maggioritaria) non controlla più l’azienda che è invece controllata dalla parte privata, o almeno questo traspare dalle politiche di tariffa sorte alle cronache degli ultimi tempi.
Infatti anche fissando al 5% il massimo del capitale acquistabile dal singolo azionista, se non ci saranno controlli da parte degli enti preposti a sorvegliare il mercato azionario, che negli ultimi anni vari casi di cronaca hanno evidenziato essere un po distratti, non avremo la garanzia che un certo numero di soggetti privati, detentori di piccole quote Estra, compartecipandosi a vicenda(scatole cinesi) non arrivino a detenere pacchetti di quote importanti, arrivando ad avere il controllo della società, amministrandola poi secondo criteri di puro profitto negli interessi degli azionisti e non tenendo conto dell’interesse pubblico che queste società ricoprono.
A tal proposito per arginare eventuali derive in tal senso il M5S Cortona con il suo consigliere Matteo Scorcucchi ha presentato alcuni emendamenti che obblighino Estra a quotarsi nel mercato Retail dei piccoli risparmiatori con quote pro-capite fino ad un massimo del 1% del capitale.
Gli emendamenti sono stati subito rigettati in commissione dalla maggioranza PD in soccorso all’azienda di famiglia.
Infatti è utile ricordare che è di espressione PD anche il presidente Banchetti, eletto al comune di Arezzo nelle liste di tale partito, con il maggior numero di preferenze e che, nonostante il ruolo di assessore, ha preferito la carica di presidente di Estra, in sostituzione del ex Sindaco PD Castiglionese Brandi, presidente solo per pochi mesi, dopo la defenestrazione di Ciolfi, anche egli del PD, ma negli ultimi tempi non più della corrente giusta.
Brandi è stato forse il miglior esempio di come la competenza, i curriculum e l’esperienza guidino le scelte del PD Aretino, che ha giustamente premiato con la presidenza di Estra un Sindaco che ha dato un contribuito importante al fallimento ed al commissariamento del suo Comune; infatti ancora i Castiglionesi stanno ripagando in tasse i grandi risultati ottenuti da questo loro emerito primo cittadino.
Nonostante tutto il M5S ripresenterà l’emendamento anche durante il consiglio comunale del 22 Dicembre, in modo che possiate sentire in diretta streaming dalla compagine maggioritaria, che in realtà non si sta’ discutendo delle modalità di come Estra si quoterà in borsa, ma si sta solo ratificando qualcosa che è già stato deciso altrove, alla faccia invece di quello che viene raccontato e fatto credere ai cittadini, per questi motivi sempre più, “purtroppo”, schifiti dalla politica, allontanati e disinformati dalle scelte che la stessa compie spesso e volentieri a favore di aziende politicizzate e gestite solo nell’interesse dei legami politico-finanziari.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…