Sabato 5 e 19 novembre si sono svolti rispettivamente i congressi di Circolo di Cortona e di Federazione di Arezzo.
In questa occasione gli iscritti dovevano discutere la presentazione di 3 documenti congressuali, tesi programmatiche e di analisi del ruolo del partito e della possibile sua collocazione nell’arco della politica nazionale. È stato un momento per poter riflettere sull’andamento delle posizioni e assunte, delle scelte fatte e da fare.
Sono stati importati i contenuti espressi nei saluti delle varie rappresentanze politiche e sindacali intervenute nella prima fase del congresso, non prive di consensi e critiche all’operato del nostro partito nell’ambito territoriale. La discussione si è poi inoltrata sulle considerazioni dei documenti, con spunti interessanti in merito principalmente alla possibile collocazione del partito nel contesto politico post berlusconiano. Nello scambio di idee ha maggiormente prevalso l’obiettivo primario di ricompattare partito, riuscire a sentirsi uniti dietro a un progetto politico che vuol vedere il PRC impegnato per il rispetto dei fondamentali umani e di collettività; ma anche latore di proposte per un’alternativa vera di società equilibrata.
La votazioni degli iscritti seguite all’analisi dei documenti hanno dato la preferenza al documento numero 1, “Unire la sinistra d’alternativa , uscire dal capitalismo in crisi” con più il 77 %; il documento numero 2 “Per il partito di classe” ha avuto circa il 17% ; il numero 3 “Comunisti/e per l’opposizione di classe e l’alternativa di sistema” non ha avuto preferenze; la restante percentuale è stata per l’astensione. Da notare che anche chi si è astenuto ha avuto la rappresentanza nel congresso provinciale di Federazione.
In congresso provinciale di Arezzo si è espresso con queste percentuali per i vari documenti congressuali:
N.1 67% N.2 24% N.3 7%
C’è da parte nostra la soddisfazione che la commissione politica del Congresso di Arezzo ha deciso di allegare alla documentazione presentata al nazionale, un documento espresso dalla sezione dei Giovani Comunisti di Cortona, ulteriore dimostrazione dell’attività del nostro “settore giovanile”.
È chiaro che il costante aggiornamento dell’attualità politica del nostro paese inciderà notevolmente in modo dinamico e costruttivo sull’esito del congresso che , viste appunto gli andamenti di governo e il mutato schieramento parlamentare, potrebbe non esaurirsi nella tre giorni di congresso nazionale (2-4 dicembre a Napoli) ma rimanere attivamente aperto alle prospettive che si possono verificare.
PRC Circolo R. Censi di Cortona
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