Per il bene della Patria…

Soltanto una classe politica screditata e rapace, soltanto un’oligarchia malata ed autoreferenziale poteva varare una legge finanziaria che, con il pretesto del bene supremo della Nazione, colpisce e getta nella disperazione milioni di famiglie italiane che vivono sotto la soglia di povertà. L’Italia è il paese europeo con il più basso indice di natalità, semplicemente non nascono più bambini ed è allucinante che il Governo Berlusconi decida di colpire i soggetti più deboli di questa Società in lento ed inarrestabile disfacimento.

Non una politica per famiglia, quindi, ma l’introduzione dei ticket sulle ricette per lucrare sulla malattia e la disperazione, sulle visite specialistiche, la sostanziale abolizione delle detrazioni fiscali per moglie e figli a carico, per le rette degli asili nido, per l’istruzione, per la scuola.

Sono scelte irresponsabili ed odiose quelle del Governo Berlusconi approvate in fretta e in furia dai due rami del Parlamento con il Partito Democratico che ha rinunciato a fare ostruzionismo e la santa benedizione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che manifestava il suo apprezzamento sulle colonne de L’Unità quando i carri armati russi , nel lontano 1956, stritolarono nel sangue la rivolta degli studenti e degli operai ungheresi.

I minori trasferimenti agli Enti Locali si tradurranno in un drastico taglio dei servizi sociali ai danni dei soggetti meno garantiti: anziani e bambini.

A pensare che Berlusconi in campagna elettorale aveva promesso l’abolizione delle 109 province italiane con un risparmio di 14 miliardi di Euro!

A pensare che avevano promesso di dare il buon esempio tagliando i costi della politica, riducendo il numero dei parlamentari i loro stipendi, i loro privilegi e le loro indennità!

Non ci sono soldi per le famiglie ma si trovano per mandare migliaia di soldati in missione all’estero a rischiare la pelle e a morire per le sporche guerre degli americani nel mondo.

Curiosamente cerchiamo di esportare libertà, legalità e democrazia mentre Napoli è sommersa dalla mondezza e in tre Regioni lo Stato è semplicemente assente perché detta legge la mafia e la camorra.

Gli Italiani che non sanno come arrivare alla fine del mese, come onorare i pagamenti, come pagare le bollette non hanno gli stessi problemi di Berlusconi che corrompe i giudici e può infilare qualche migliaia di euro in una busta per pagare qualche signorina “volenterosa” e disponibile.

C’è un Paese legale di delinquenti e di ladri, la peggiore feccia proveniente dai partiti spazzati via da Tangentopoli e un Paese Reale di nuovi poveri, di disoccupati, di precari, di sfruttati.

Questo mentre veniamo quotidianamente invasi da migliaia di immigrati disperati che coprono di ridicolo la Lega, la sua pretesa di “celodurismo” e la sua presunta intransigenza nei confronti di clandestini e criminali.

In un contesto ambientale così disastroso c’è chi si batte per portare tre Ministeri nella Villa Reale di Monza e offende tutti i giorni la Capitale d’Italia ed il Tricolore.

Per il bene della Patria non si possono colpire le pensioni, gli asili ed i bambini.

Per il bene della Patria bisogna distruggere, accelerando la sua decomposizione, questo sistema truffaldino che affama il popolo e continua a riempire le tasche dei potenti.