Comodo fare di tutte le erbe un fascio! Libera Castiglioni continua ad accomunare Per Castiglioni al PD: Per Castiglioni rappresenta invece l’intera comunità castiglionese, si fa portavoce di tutte le istanze e non rappresenta nessun partito, come dimostra la presentazione alle lezioni comunali del 2014 di una lista indipendente, verso la quale Brandi fece ricorso in sede legale affinché non venissimo riammessi alla competizione elettorale.
Agnelli ha memoria corta, i Castiglionesi no. Veniamo quindi ad esaminare le tante contraddizioni e menzogne di Libera Castiglioni dell’ultimo periodo, soffermandoci solo sulle questioni d’interesse generale documentabili perché, a differenza di quanto fanno loro, in politica è di questo che ci si occupa.
Per quanto riguarda Castiglioni Innova è stata consegnata ad Agnelli nel 2014 dal Presidente Ing. Iraci con un attivo di 9000,00 euro e con i bilanci precedenti in attivo (consultabili presso la Camera di Commercio). Solo con Agnelli la società va in perdita! Come? Si è reso conto Agnelli che mettendo in liquidazione la società (Delib. Consiglio n° 19 del 09/04/2015) priva i Castiglionesi di uno dei beni di maggior valore del Comune? La società non ha consentito solo la realizzazione del Capannone per ricovero mezzi e materiali comunali, ma ha permesso anche a molti castiglionesi di trovare lavoro nelle attività produttive insediatesi nella zona artigianale.
Parliamo quindi anche dei compensi degli amministratori di Castiglioni Innova: Sergio Fabianelli aveva ridotto i compensi di tutti, compreso il proprio a 5000 euro lorde annue. Sempre sulla questione compensi ricordiamo gli accorati appelli di Mario Agnelli quando da consigliere dell’opposizione invitava gli amministratori, stante la situazione di dissesto del Comune, a rinunciare alle indennità. Tanto rigore pare valere solo per gli avversari politici, dal momento che gli amministratori di Libera Castiglioni non hanno ritenuto opportuno rinunciare non solo alle indennità, ma neanche ai rimborsi, come invece era stato fatto dai loro immediati predecessori. Solo per fare un confronto esplicativo: Sergio Fabianelli nel 2013 percepiva un indennità di 15.000,00 euro, ridotta per scelta propria, mentre Agnelli nel 2015, non solo non rinunciava, ma percepiva ben 33.000,00, aumentati poi l’anno successivo. La aumenterà ancora? E che dire dell’assessorato in più? C’era veramente bisogno di gravare il bilancio del Comune ancora compromesso dal dissesto di un ulteriore indennità e di mantenere le tasse al massimo anche per questo?
Due parole anche sul Regolamento Urbanistico. Ad inizio 2014 era già stato presentato ai tecnici e si erano fissati i tempi di attuazione e risposta alle interrogazioni al settembre 2014, è stata semmai la Giunta Agnelli a protrarne la realizzazione, togliendo tra le altre cose la possibilità ai Castiglionesi di costruire laddove avevano pagato per anni le tasse. Su Via Codivilla vi sono le delibere, leggiamo ciò che loro scrivono e pubblicano nel sito del Comune, non ci inventiamo niente: l’importo complessivo dell’opera è di 904.218,00 euro (Delibera di Giunta N°176 del 23/12/2014).
Quanto alla regolamentazione delle mini centrali ci piacerebbe sapere a cosa alludono “i provvedimenti ad personam come fece proprio la giunta Fabianelli”, dal momento che nessuna centrale fu autorizzata da questa amministrazione, che anzi cercò di dare una regolamentazione con un Atto d’indirizzo che ne evitasse il proliferare ed i danni.
Tutto ciò fa pensare che o Libera Castiglioni non è informata degli argomenti di cui con tanta arroganza finge di sapere né dell’operato del Sindaco Agnelli, oppure agisce in cattiva fede solo per screditare gli avversari politici, visto che dopo la vittoria con prepotenza schiacciano chi si oppone. Peccato che le bugie hanno fin dalle elementari le gambe corte!
Associazione Per Castiglioni