La Legge stabilisce, con diverse articolazioni, la copertura economica da parte dei Cittadini per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Non sempre, o meglio quasi mai, ciò accade: le Amministrazioni Comunali coprono, spesso, il disavanzo, seppur parziale, attraverso risorse proprie. Per Castiglion Fiorentino, in stato di dissesto economico/finanziario, ciò non è possibile ed i Cittadini sono chiamati, in proprio, a dover far fronte alla copertura totale del servizio, così come sono chiamati a rispondere per aliquote di imposte e tasse in funzione della necessità di ricorrere, dopo il dissesto, ad una completa copertura delle funzioni e servizi in mancanza di risorse dell’Ente.
E’ una delle prime disastrose conseguenze per le nostre tasche – esordisce così il Coordinatore Comunale del PDL Alessandro Concettoni – per le quali dobbiamo ringraziare, o meglio politicamente “colpevolizzare”, il Partito Democratico di Castiglion Fiorentino il quale ci ha portato, attraverso le amministrazioni di sua espressione, ad essere il Comune di riferimento, a livello nazionale, per la negativa gestione della cosa pubblica, danneggiando in modo irreparabile l’immagine politica della nostra Città. Ciò che ci preoccupa ancora di più è l’atteggiamento della nuova Amministrazione Bittoni, ci auguriamo a termine, di fronte alle richieste dei Cittadini e delle forze politiche anche in consiglio comunale e per il modo con cui gestisce le problematiche che si trova ad affrontare; – c’è da coprire una maggiore spesa ? bene, si aumentano le tariffe del servizio !
Noi ci domandiamo se queste logiche di azione amministrativa e queste modalità nell’assumere scelte politiche rilevanti – dovute al dissesto e probabilmente anche alla incapacità politico-amministrativa della sinistra – non siano ormai arrivate al capolinea e non sia dunque giunta l’ora di pensare alla reale razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi, cercando di trovare tutte le economie possibili per evitare rincari alle tariffe, che oggi la gran parte delle famiglie non riescono a sopportare. Non solo, sarebbe sicuramente opportuno anche verificare da parte del Pd ogni iniziativa volta ad accertare l’effettiva possibilità di gestire, tramite la giunta comunale, il bilancio in mancanza ancora del rendiconto 2010, accertando anche se ci sono le condizioni per proseguire nell’amministrazione “politica” ovvero se non è il caso di ammettere, ancora una volta, il proprio fallimento.
Purtroppo non ci possiamo più appellare neppure a quella componente moderata del Pd, che almeno in Consiglio Comunale si era sempre dichiarata disponibile alla tutela ed alla garanzia della famiglia e delle piccole e medie imprese del territorio. Oggi temiamo che non esista neppure più questo, seppur piccolo, fronte di riferimento ormai definitivamente scomparso di fronte all’arroganza politica che questa Giunta Comunale dimostra in ogni singolo provvedimento, a partire dalle inaccettabili nomine all’ente Serristori e all’Istituzione Culturale castiglionese. Sono chiari sintomi di una classe dirigente che si trova in difficoltà nel governare un Comune dove non si rappresenta che una minoranza. Sarà un impegno duro, arduo e sicuramente difficile – conclude Concettoni – ma questo compito di far capire alla SINISTRA che la logica degli aumenti tariffari non è più tollerabile, ce lo assumiamo fino in fondo, – temiamo, conoscendo il loro incedere “politico”, ma soprattutto i valori che ormai rappresentano, che sarà una battaglia ardua seppur dovuta nell’interesse dell’intera comunità castiglionese.
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