PdL: Nucci unica speranza per Castiglion Fiorentino

Oltre 250 persone per dire che Castiglion Fiorentino deve cambiare pagina, per dire che è una precisa responsabilità civica dire basta al malgoverno della sinistra e al tandem Brandi-Cesarini. Un tandem amministrativo che per anni ha approvato bilanci con gravi anomalie contabili e che oggi sono sotto osservazione da parte degli ispettori del Ministero delle Finanze.

Cesarini, assessore a quei bilanci e primo responsabile politico di quei numeri, oggi minimizza mentre avrebbe il dovere di dire quale soluzione ha in mente per uscire da questa situazione che impone al Comune un piano di risanamento. Brandi, sindaco uscente, parla di veleni dimostrando di non aver capito che il tempo dei politici che prendono in giro i cittadini è finito. Domenico Nucci insieme alla Lista Prima Castiglioni sta già lavorando per presentare al Ministero delle Finanze soluzioni che non penalizzino il Comune e che permettano a questa comunità operosa di lasciarsi alla spalle la gestione fallimentare della politica finanziaria di Brandi targata Cesarini.

A sancire una grande alleanza alternativa a Cesarini si sono stretti intorno a Domenco Nucci tutti i partiti che lo sostengono. Per il PDL: Felice Maurizio D’Ettore, Paolo Enrico Ammirati, Lucia Tanti e Carlo De Romanis, consigliere regionale del Lazio; per l’UDC: Lorenzo Zirri, Simone Palazzo e l’On. Franesco Bosi; per la Lega: Massimo Peracchio; per La Destra: Cristiano Romani; per FLI: Giuseppe Matteucci. Tutti insieme per dire ai Castiglionesi che Nucci può contare sull’appoggio di tutti e che la scelta non è tra destra e sinistra, ma tra buon governo e malgoverno.

Un appello anche ai castiglionesi che guardano alla Lista di Caporali: non disperdete il voto verso chi, in maggioranza e compagno di strada di Cesarini, non ha mosso un dito perchè scelte scellerate non venissero fatte e soprattutto non fatevi ingannare da chi dice che Caporali rappresenta anche il centro-destra perchè chi sta con Caporali è fuori dal PDL e presto riceverà provvedimenti disciplinari di sospensione dal Partito di Silvio Berlusconi. Insomma: l’unica scelta possibile è quella di Domenico Nucci, il resto è la continuità dei “fallimenti politici”