Giovedì 26 gennaio si è tenuto l’incontro promosso dalla Asl8 sulla nuova organizzazione del servizio di emergenza territoriale (118) alla presenza dei responsabili dirigenziali dell’azienda sanitaria (dott.ssa Vujovic, dott. Pedace e dott. Mandò) e dei referenti di partiti e di associazioni. La riunione, che si è svolta in un locale presso il distretto ha avuto, nonostante l’inadeguatezza del locale, una numerosa partecipazione anche di singole persone e sinceramente questo è stato uno degli aspetti positivi della serata, in quanto ha confermato, se ce ne fosse stato bisogno, il grande interesse che le problematiche socio-sanitarie hanno nella vita dei cittadini di Monte San Savino.
Il PdL di Mss ha ribadito con fermezza che una riorganizzazione di questo tipo sarebbe stato giusto prepararla con il coinvolgimento del territorio e, comunque, con la garanzia che non si creassero né disservizi né riduzione di copertura delle prestazioni sanitarie complessivamente erogate – purtroppo non è una novità che le scelte che riguardano il nostro Comune, in particolare nel campo sanitario, vengano fatte e decise da altre parti senza neanche consultarci e quasi sempre a nostro scapito ed in favore di altri territori;
Il PdL nel merito delle proposte ha espresso tutte le sue perplessità rispetto alla riorganizzazione del servizio di 118 evidenziando alcune criticità relative alla nuova organizzazione sia per la tempistica di attuazione del progetto (attivazione dell’automedica con medico ed infermiere a bordo anche per il territorio di mss) e sia per la complessità dei servizi resi nel distretto a cui il medico dell’autombulanza rispopndeva.
Inoltre dal PdL di Mss è stato chiesto con grande chiarezza e forza il rispetto dell’accordo siglato ne l 2003 dalla ASL n.8 ed il Comune di Monte San Savino relativo alla organizzazione dei servizi resi nel Distretto Socio-Sanitario (ristrutturazione stabile, ambulatori medici di medicina generale, ambulatorio prime cure, 118, infermiere di comunità, punto prelievi, visite specialistiche, raccolta sangue, ambulatorio fisioterapico ecc. ..) che ad oggi ancora in molte sue parti è disatteso. A tal proposito è giusto ricordare che la ristrutturazione dei locali eseguita nel 2007 dell’attuale distretto era stata totalmente finanziata dal Comune di Mss con l’acquisto della parte vecchia dell’ex ospedale, e questo impegno era stato proprio finalizzato per avere un distretto pienamente funzionante ed efficiente L’unico risultato invece ottenuto è stato un continuo impoverimento dei servizi prestati presso il plesso sanitario di Monte San Savino S. Maria della Pace (ex ospedale ed attuale distretto sanitario), tutto questo avvalorato anche dai dirigenti della asl presenti alla riunione con l’affermazione che in quest’ultimo periodo c’è addirittura una riduzione della domanda dei cittadini proprio per la mancanza di risposte ai loro bisogni più semplici ed essenziali.
Sinceramente questa situazione complessiva del distretto ci preoccupa molto e proprio per questo Il Popolo della Libertà a tutti i livelli, regionale, provinciale e locale ha sempre ribadito l’esigenza di una organizzazione idonea sia dei servizi del distretto socio-sanitario che del 118 per garantire appieno, ed in modo qualificato la qualità dei servizi erogati.
È con questo spirito e con volontà collaborativa che ci siamo resi disponibili alla proposta emersa nell’incontro a partecipare ad una commissione di garanzia da convocare già tra un mese e poter portare il nostro fattivo contributo ed affrontare al meglio la situazione in modo da garantire lo svolgimento delle prestazioni e dei servizi nell’interesse dei cittadini del nostro Comune.
Coordinamento Comunale Pdl – Monte San Savino
Monte San Savino, 29.1.2012