Se la risposta amministrativa sul Maggio Castiglionese doveva essere quella oggi vista alla sua inaugurazione, allora le nostre preoccupazioni erano veramente fondate. Questa mattina – a distanza di sei giorni da un Consiglio Comunale in cui il Vicesindaco Fabianelli ha mostrato la sua inadeguatezza politica nell’occupare lo scranno più alto dell’Amministrazione dopo la decadenza di Luigi Bittoni, giudicato ineleggibile dalla Corte di Appello di Firenze – abbiamo assistito ad un taglio del nastro in cui oltre alla presenza di una Giunta ormai in evidente difficoltà, c’era soltanto un inopportuno “tappeto rosso”, degno forse di ben altre situazioni e momenti.
Il pochissimo pubblico presente ha ascoltato le parole di un Vicesindaco politicamente imbarazzato quasi come si fosse trovato lì per caso; per fortuna che ad “infiammare” la piazza, praticamente deserta, ci ha pensato l’Assessore Guido Albucci che con tono più da speaker radiofonico che politico ha invitato tutti a collaborare e sostenere il paese in questo momento di crisi economica e di difficoltà.
La verità è una soltanto: abbiamo assistito ad una inaugurazione logica conseguenza dell’inadeguatezza e mancanza di legittimazione politica dell’attuale Giunta pro tempore ormai priva del Sindaco che, peraltro, era stato eletto con un consenso minoritario.
Il momento difficile è davvero quello dei castiglionesi che hanno già subito con l’ Amministrazione Bittoni un anno di governo che si è distinto per aver fatto poco e male.
Va infine segnalato che all’inaugurazione la figura politica più significativa è stata quella dell’ ex sindaco Paolo Brandi ivi presente, probabilmente ad ulteriore conferma di una continuità politica che i cittadini hanno già ritenuto minoritaria e non più accettabile.
Oggi con questa inaugurazione e la presenza del Vicesindaco Fabianelli possiamo definire l’attuale Giunta politicamente impresentabile.
Accanto all’ex sindaco del “dissesto politico”, ed al Vicesindaco “sostituto” di altri, mancava soltanto il Sindaco “decaduto” Bittoni, anche perché abbiamo intravisto, tra le poche persone presenti, il Sindaco “dimissionario” Enrico Cesarini che, forse, è quello che ha compiuto il gesto politicamente più apprezzabile tra tutti costoro.
PDL Castiglion Fiorentino, 01 Maggio 2013
[.noresp.]