PdL: a Castiglioni a fianco del “Patto”

E’ “Patto per Castiglioni- Tanganelli Sindaco”  la lista civica che il PDL sostiene e che direttamente appoggia con la presenza di persone anche espressione del nostro partito a Castiglion Fiorentino. Abbiamo fatto ciò che da 300 giorni, cioè fin dalle dimissioni del Sindaco Cesarini, diciamo: stringere un “Patto civico” con tutte le persone di buona volontà per superare il dissesto provocato dalle amministrazioni a guida PD. Tanganelli ha saputo tenere insieme il centro-destra aprendolo a molte forze civiche e moderate nell’interesse dei Cittadini.

Gli obiettivi del PDL sono pochi ma  determinanti.

Primo: fare chiarezza sulle dinamiche che hanno portato al “buco” milionario che porta con sè conseguenze gravi come il rischio – da ultimo paventato – di rimanere senza servizio per lo smaltimento dei rifiuti a causa del debito che la Giunta PD ha accumulato con AISA oltre all’inasprimento di tutte le imposte. Su questo non faremo sconti e chiediamo al Candidato del PD Luigi Bittoni di raccontarci come mai, lui uomo del Serristori e persona nominata dal PD in partecipate comunali, non si sia mai accorto della gestione allegra del suo partito che oggi lo candida a Sindaco usando, ironicamente, la parola ” rinnovamento”. Bittoni, amministrativamente, appare in continuità con la ” politica del dissesto”. Discorso simile per Filippi che ha perduto il congresso comunale del PD pochi mesi fa e che si pone come presunto uomo nuovo, ma non ci risulta da parte sua nessuna parola contro i responsabili veri del dissesto in tempi in cui il dissesto veniva fatto e dichiarato. Anche Filippi non si è accorto di nulla? Dov’era mentre la politica “rapace” ed i presunti democratici svuotavano – in senso squisitamente politico – le casse comunali ?

Il PDL in questi mesi ha chiesto tempestivamente chiarimenti in Consiglio regionale circa il paventato acquisto del Santa Chiara che avrebbe portato via alla comunità castiglionese un patrimonio storico solo per mettere – in via parziale e provvisoria – una pezza al buco e sempre il PDL ha portato all’attenzione della magistratura contabile tutte le carte utili per dare ulteriore impulso  al necessario procedimento di commissariamento.

Noi abbiamo portato avanti le azioni concrete che hanno portato Cesarini a fare un passo indietro. In questi casi non servono nè stregoni, nè indovini,  nè istrioni  ma serve solo il coraggio di fare scelte difficili in prima persona come solo il PDL ha fatto.

Non solo: il PDL  chiederà al Comune di  costituirsi  parte civile nel procedimento giudiziario a carico degli effettivi responsabili del dissesto. Noi non abbiamo mai avuto contaminazioni con il Partito del  “buco” , nè personali nè professionali, né politici e questo non tutti forse possono dirlo.

Secondo obiettivo: chiudere questa pagina penosa ed umiliante per la comunità castiglionese, e costruire il futuro facendo pesare il meno possibile il dissesto sui Cittadini e le Imprese tramite un percorso concordato e dilazionato del piano di rientro così da concludere la fase liquidatoria in tempi brevi, ma senza improvvisazione e sulla base di un piano di risanamento più complessivo che veda la compartecipazione del Ministero e degli altri enti chiamati a concorrere nell’interesse pubblico. Per fare questo serve un accordo con le Istituzioni senza pretesa di fare da soli.

Terzo obiettivo: chiudere in sei mesi la questione della ex Sadam chiedendo all’azienda di prendere impegni precisi che andranno valutati mettendo al centro il tema del lavoro e della crescita ovviamente vincolando ogni scelta amministrativa alla piena tutela della salute ed all’esigenza prioritaria che l’iniziativa economica risponda all’utilità sociale ed agli interessi di Castiglioni. Noi crediamo, da sempre, che salute e sviluppo siano compatibili. Con noi l’azienda sarà costretta a tenere atteggiamenti più concreti e ad assumere impegni inderogabili: ai Castiglionesi servono opportunità di lavoro e noi le daremo nel rispetto della sicurezza ed in modo che ogni iniziativa sia indirizzata e coordinata anche a fini generali e di effettiva utilità sociale ed economica per il territorio.

Angelo Tanganelli ha condiviso questi punti e oggi rappresenta, grazie all’appoggio di molti soggetti, l’unica vera alternativa e l’unico vero voto utile.

Sia chiaro ai Castiglionesi che dal PD di Bittoni e anche di Filippi deriva il “buco”; – ora ci sono due modi per votarli ancora: farlo direttamente o disperdere il voto su liste civetta che sono di fatto la stampella del PD.

Per mandare la  “politica del dissesto ”  a casa c’è solo una scelta: Angelo Tanganelli e “Patto per Castiglioni”.

Coordinamento Comunale PDL Castiglion Fiorentino