Preso atto che la Regione Toscana con il nuovo piano sanitario e sociale integrato ha proposto una riorganizzazione per offrire alle USL, nelle condizioni date, strumenti operativi per assicurare ai cittadini la migliore assistenza possibile e che la programmazione regionale prevede azioni di riorganizzazione dei servizi territoriali, della rete ospedaliera, dei percorsi assistenziali in area vasta che vadano a rafforzare il welfare di prossimità ci poniamo, considerando il caso del nostro comune, alcune domande:
– Quale welfare di prossimità proponiamo per Monte San Savino ?
– Quali servizi la USL deve garantire ?
– Quale coinvolgimento con il nostro comune e con i comuni vicini per sviluppare un’idea di gestione associata?
– Come stimolare la partecipazione dei cittadini e il loro coinvolgimento attivo al sostegno dei piani di salute?
– Qual’è la qualità sociale, il valore aggiunto che una comunità come la nostra può esprimere?
Sono domande che necessitano di una riflessione attenta, a tutto campo, che non consente ipotesi di lavoro riduttive e decisioni immediate prese con troppa fretta.
Siamo convinti che il terreno giusto per far maturare ogni decisione sia quello del confronto, della capacità di ascolto dei cittadini, dei comuni e quindi dei Sindaci, condizione impossibile in questo momento a Monte San Savino.
Siamo anche attenti nel vedere quello che succede intorno a noi come la riorganizzazione dei servizi che la USL sta portando avanti assieme ai comuni di Subbiano, Castiglion Fibocchi, Capolona. Siamo convinti della bontà di fondo del modello proposto che ruota intorno alla casa della salute, alla riorganizzazione della medicina di base, al sistema integrato dell’emergenza sanitaria. C’è sembrato che il confronto con i Sindaci, con i cittadini e le associazioni presenti in quei territori abbia portato alla realizzazione di un progetto complessivo in grado di garantire la presenza nelle 12 ore dei medici di famiglia, di specialisti nel distretto, il miglioramento dell’assistenza domiciliare, degli spazi di aggregazione, della guardia medica notturna e festiva: è la proposta costruita nel territorio con questo pacchetto complessivo che a noi interessa venga realizzato anche a Monte San Savino col ricorso anche a servizi innovativi, sperimentali, qualificanti e adeguati alle esigenze della popolazione.
Proponiamo quindi di di utilizzare questi primi mesi dell’anno per lavorare con tutti i soggetti interessati alla costruzione di un percorso che preveda momenti di elaborazione e di studio, per la realizzazione concreta del progetto di welfare di prossimità per Monte San Savino e Civitella
PD MONTE SAN SAVINO