Il bilancio di previsione 2012 del Comune di Cortona non poteva non risentire della situazione generale in cui si trova il Paese, attraversato da grandi incertezze e insidiato da una crisi economico-finanziaria senza precedenti che coinvolge, indistintamente, sia le Istituzioni che i cittadini. Stante la situazione in cui si trova oggi l’Italia, è sempre più difficile per chi amministra dare risposte adeguate ai cittadini in termini di efficienza e di qualità dei servizi erogati. Nonostante ciò il bilancio approvato all’ultimo consiglio comunale ha tentato di rispondere alle esigenze dei nostri concittadini, attraverso il mantenimento di standard elevati di servizi, operando scelte che hanno avuto come priorità quella di qualificare qualitativamente la spesa al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.
Nell’ultimo consiglio comunale con il voto contrario il consigliere Monacchini, distinguendosi dalla forza politica con cui era stato eletto SEL, ha deciso di non far più parte dell’attuale maggioranza contestando scelte alle quali vogliamo dare risposta in maniera chiara e precisa.
Per quanto riguarda la vendita del patrimonio pubblico il ricavato è stato sempre rinvestito in opere pubbliche, testimonianza sono gli oltre 15 milioni di euro investiti in opere pubbliche nella passata legislatura e ai quali avremmo voluto volentieri aggiungerne altri se non che per i noti problemi di patto di stabilita ciò e’ risultato impossibile. Esempio tangibile e’ stata la citata vendita di Salcotto, il cui ricavato siamo stati costretti a destinare all’avanzo di Amministrazione per non dover rischiare di sforare il patto di stabilità, che ricordiamo per come è stato concepito negli ultimi anni entra in gioco al momento dei pagamenti e quindi, avendo sempre obiettivi più elevati da raggiungere, per il 2012 oltre un milione e settecento mila euro, quasi il doppio del 2011, impedisce di cantierizzare le opere che sarebbero necessarie.
Altra ipotesi da seguire potrebbe essere quella di far realizzare le opere dalle Imprese e poi non pagarle o soltanto dopo diversi mesi, mettendo quindi in ginocchio molte imprese e famiglie del posto, strada questa che non riteniamo assolutamente percorribile.
Sulla questione Manzano, su cui astenersi non significa sicuramente voto contrario, il progetto sta seguendo il suo tradizionale iter amministrativo: infatti vi è in corso la Valutazione di Impatto Ambientale come previsto dalla legge urbanistica regionale che consente uno studio approfondito del progetto e permette di esaminare tutte le possibili criticità proprio per tutelare il territorio e l’ambiente.
Sulla questione dei rifiuti sollevata anche da parte della minoranza e su cui più volte siamo intervenuti ma sembra senza essere ascoltati, stiamo attraversando un periodo di grande incertezza normativa, vedi la questione dell’abolizione degli Ato con un conseguente vuoto direzionale che impedisce di fare programmazione a largo raggio e di lungo periodo; è per questo che negli ultimi anni l’Amministrazione è stata costretta a rinnovare annualmente il contratto con Sogepu la quale però per motivi di non garanzia nel lungo periodo preferisce non investire ulteriori risorse ma gestire quelle in essere.
Nel bilancio 2012 abbiamo programmato interventi per l’Isola ecologica di Camucia con il sostegno di tutte le forze di maggioranza con cui nei vari incontri abbiamo individuato la questione rifiuti come una delle nostre priorità e su cui lavorare ancora più intensamente.
Per quanto riguarda la cultura e il turismo crediamo che negli ultimi anni il Comune di Cortona si sia contraddistinto in maniera inequivocabile e tangibile su questo settore, con programmazione e lungimiranza investendo molte risorse ripagate dal crescente numero di presenze tale da far diventare Cortona una meta gettonatissima sia in Italia che all’estero.
Il Mix Festival che è ormai alle porte sarà un’altra occasione per far richiamare nel nostro territorio grandi artisti, scrittori, musicisti che grazie al lavoro profuso in questi mesi dal Comune, Regione Toscana e soprattutto Feltrinelli permetteranno a Cortona di essere ancora una volta al centro di un grande evento che catalizzerà l’attenzione dei media e apporterà un gran numero di turisti nel nostro territorio.
Tutto questo senza rinunciare agli altri eventi minori che hanno già contraddistinto e che caratterizzeranno nelle prossime settimane la stagione turistica a Cortona, testimoniando la necessità di istituire la Tassa di soggiorno che è diventato purtroppo un “male”” necessario per mantenere certi livelli di servizi e di offerta culturale.
Entrando nel merito fiscale del Bilancio abbiamo preferito non toccare le tariffe dei servizi a domanda individuale mantenendole tra i più bassi della Provincia di Arezzo, non aumentare la Tarsu e non toccare l’Irpef che sarebbe stato un ulteriore aggravio per pensionati e lavoratori dipendenti.
Sull’IMU invece la questione è più complessa: il Comune svolge esclusivamente il ruolo di esattore fiscale, infatti il saldo dell’operazione tra la parte che va allo Stato e il taglio dei trasferimenti è praticamente zero.
Si e’ deciso quindi di preservare l’aliquota minima sulla prima casa, tutelare con l’aliquota ordinaria quelle 1400 famiglie che rientrano nel caso dei comodati tra padri e figli e aumentare solamente le vere seconde case con una differenziazione tra quelle affittate e quelle sfitte che risultano all’aliquota maggiore.
Come ultimo aspetto da non sottovalutare è il fatto di mantenere i conti del Comune in ordine a scanso di qualsiasi facile strumentalizzazione.
Infatti vi è stata sempre da parte dell’Amministrazione comunale insieme agli uffici competenti la massima attenzione sul rispetto delle prescrizioni contabili, seguendo i principi di prudenza richiamati più volte dalla Corte dei Conti e giungendo sempre al bilancio consuntivo con ingenti avanzi di amministrazione e aumentando i Fondi svalutazione crediti come avvenuto anche quest’anno.
Vogliamo concludere raccogliendo positivamente l’appello di Rifondazione Comunista su un maggior confronto e dialettica all’interno della maggioranza che come giustamente richiamato deve essere ancora maggiore in momenti cosi difficili per gli enti locali: a Cortona la collaborazione tra le varie forze di centro-sinistra ha sempre portato a proficui risultati fino ad oggi e da questi è necessario ripartire per continuare ad amministrare il Comune negli anni a venire sempre nell’interesse della comunità e del suo territorio.