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In queste ultime settimane stiamo assistendo a una delle pagine più nere della politica italiana di tutti i tempi e non che nel recente passato non ci siano stati fatti molto gravi come gli attacchi alle Istituzioni, le accuse ai giudici e ai mezzi di informazione, lo squadrismo mediatico contro avversari politici ma in questo caso è stato superato ogni limite: si è trattata di una vera e propria umiliazione per il nostro Paese che è stato ridicolizzato in tutto il mondo per i comportamenti inverosimili del suo capo del governo che invece di professare integrità e serietà, doti che qualunque leader occidentale dimostra, si è reso protagonista di condotte oggetto di indagini per reati penali molto gravi da parte della magistratura.
Noi non vogliamo dare giudizi o emettere sentenze, compito che spetterà alla magistratura di cui noi a differenza di altri nutriamo sempre estrema fiducia, ma alcune riflessioni sono doverose perché un uomo con responsabilità pubbliche non può tenere la sua vita privata distinta soprattutto se questa comporta indagini per reati penali.
Le vicende degli ultimi giorni ci portano quindi a dei pensieri su più ampia scala e ci impongono di parlare della società Italia nella sua concezione più grande e quindi di come questi 15 anni di berlusconismo l’hanno cambiata e l’hanno cambiata in peggio: la questione morale è diventata una vera e propria emergenza, i valori come il rispetto delle regole, la meritocrazia, l’onestà e il bene comune sono stati abbandonati a scapito dell’egoismo, dell’interesse individuale e dell’opportunismo.
Per non parlare del ruolo e della considerazione verso le Donne considerate ormai solamente oggetti da utilizzare e relegate a ruoli mortificanti e umilianti.
Tutto questo malcostume sta quindi portando a un forte degrado e decadimento della società, a un baratro non solo politico ma culturale contraddistinto da assenza di istruzione, di cultura, di consapevolezza, di dignità e questo come PD non lo possiamo permettere e quindi ci proponiamo di essere in prima linea per rimettere nella giusta carreggiata il nostro Paese innanzitutto dal punto di vista morale ed etico.
Come Partito democratico, proviamo disagio nel dover sempre parlare delle questioni del premier perché l’Italia ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente i suoi problemi: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana. Non si può abbandonare il Paese al proprio destino, lasciandolo in balia dei problemi: è necessario affrontare le grandi questioni, confrontandosi, dialogando e trovando le migliori soluzioni. Un esempio in negativo è stata proprio la vicenda Fiat di Mirafiori in cui si è arrivati a un referendum prendere o lasciare, senza che il governo facesse il che minimo intervento o si ponesse come attore attivo nella vicenda come è avvenuto invece in Germania e Francia: è stato proprio questo l’emblema e l’ulteriore dimostrazione dell’assenza e dell’inadeguatezza del Governo nell’affrontare le questioni reali dei cittadini.
Ed è proprio per risolvere o almeno affrontare questi gravi problemi che l’Italia avrebbe bisogno di un governo che governi e che non stia li solo a sopravvivere ed è per questo che noi come PD ci proponiamo come Alternativa seria e credibile a questo non governo con le nostre idee e i nostri progetti di giustizia sociale, di ridistribuzione economica dando cosi una prospettiva di futuro alle giovani generazioni.
Tuttavia è necessario anche riflettere su alcune vicende che hanno riguardato il nostro partito negli ultimi tempi: i tentennamenti e le divisioni sul referendum di Mirafiori, l’annullamento delle primarie per il candidato a sindaco di Napoli con conseguente obbligata posticipazione dell’Assemblea nazionale sono la spia di un malessere che dobbiamo affrontare con decisione.Per questo chiediamo a gran voce meno personalismi e più unità: unità nella linea politica e nella elaborazione di un programma serio per assicurare al Paese un ‘alternativa di governo
Concludiamo ribadendo che questa Alternativa la si può realizzare solo con l’apporto fondamentale del più grande partito riformista italiano qual è il Partito Democratico che dovrà essere il baricentro dell’azione politica futura in Italia e la principale forza con la quale tutti i partiti di opposizione dovranno interloquire per tornare a guidare il Paese ed è quindi su queste basi che il PD di Cortona fornirà sempre il proprio contributo e il proprio sostegno