Il sindaco Bittoni nella prima riunione del Consiglio Comunale ha illustrato con dovizia di particolari l’infondatezza di ogni opposizione tecnico/giuridica alla sua elezione e a quella del Vice Sindaco Fabianelli. Evidentemente le argomentazioni del primo cittadino non hanno convinto alcuni rappresentati delle liste uscite sconfitte dalle elezioni che hanno presentato, con tanto di conferenza stampa, un ulteriore ricorso contro Bittoni e Fabianelli.
Sfogliando i resoconti dell’incontro, organizzato dalla lista di Raul Menci e da quella del Patto per Castiglioni capeggiata da Angiolo Tanganelli, vengono in mente quelle squadre di calcio che non si rassegnano alla sconfitta sul campo e cercano in tutti i modi di strappare una vittoria a tavolino. Ancora una volta antepongono agli interessi della città i propri interessi personali e di parte, dimostrando che dei problemi della gente non gli importa nulla: quello che conta è cercare di ribaltare il risultato delle elezioni.
Un atteggiamento che sa molto di goliardia (basta leggere alcune battute di qualche loro rappresentante) e poco di rigore amministrativo. Un comportamento diverso, dobbiamo riconoscerlo, da quello tenuto dal candidato a Sindaco della lista “Senza Partiti”, che di leggi si intende quanto e più di Menci e Tanganelli. L’avvocato Nucci infatti, pur contrastando apertamente l’attuale maggioranza, riconosce che il tema all’ordine del giorno non è un dibattito su codici e cavilli ma sui problemi che vive la gente di Castiglioni e soprattutto rimarca la centralità del Consiglio Comunale che questi signori vorrebbero sostituire con un’aula di tribunale.
Siamo sicuri che l’Amministrazione supererà anche questo ostacolo, ci rammarichiamo che a fronte di tante questioni aperte, l’unico tema che sembra appassionare il PDL e il Sig. Raul Menci sia quello della presunta ineleggibilità di Sindaco e Vice Sindaco. Un atteggiamento che riteniamo irresponsabile, che la dice lunga sul modo in cui queste persone intendono il bene del paese e l’idea stessa di democrazia: laddove non si riesce a vincere col voto, si tenta l’assalto con metodi giustizialisti, che nulla hanno a che vedere con il libero confronto delle idee.
Il PD di Castiglion Fiorentino rimarca il pieno sostegno all’amministrazione comunale, consapevole che non saranno questi intralci a frenare l’azione amministrativa e di governo.