Il Partito Democratico di Castiglion Fiorentino esprime la propria soddisfazione per la convocazione del Consiglio Comunale di martedì 22 Marzo p.v. che sancisce ufficialmente l’uscita dalla fase di dissesto. Dobbiamo onestamente riconoscere che il dissesto ha rappresentato una prova difficile per la comunità castiglionese, per l’immagine del paese, per le difficoltà che ne sono derivate. Però altrettanto onestamente dobbiamo riconoscere che il dissesto si è chiuso in un tempo molto breve rispetto a quanto normalmente avviene in questi casi. Dimostrazione evidente che la situazione economico-finanziaria in cui versava il nostro Comune non era drammatica come invece era stata dipinta
Gli enti dissestati, esempi non mancano, per risanare i debiti vendono immobili, proprietà, quote di partecipazione societaria, a Castiglion Fiorentino tutto ciò non è avvenuto, un caso anche questo?
In tal senso vogliamo ringraziare l’Organo Straordinario di Liquidazione ed in particolare il Presidente dr Zito per il lavoro svolto e per la loro onestà intellettuale. Le sue dichiarazioni alla stampa sono illuminanti, “un risanamento così rapido non si era mai visto nella storia dei dissesti comunali. Una volta conclusi i pagamenti tutto il piano di risanamento sarà presentato al Viminale, dove i rappresentanti del Ministero, ANCI e UPI decideranno se il Comune potrà tornare alla normalità”.
Il Partito Democratico di Castiglion Fiorentino è consapevole delle proprie responsabilità politiche e amministrative e sa bene che i propri concittadini hanno dovuto sostenere, a causa di questa situazione, tariffe più alte per ICI e per l’addizionale comunale IRPEF, che ad onor del vero, occorre anche aggiungere che però non si discostano molto da quelle applicate in tutti gli altri Comuni, segno evidente delle difficoltà in cui versa la finanza locale. Ciò che diciamo è suffragato dai fatti. Non è un caso che l’attuale Amministrazione una volta chiuso il dissesto, ha abbassato di un solo punto percentuale l’IMU su alcune attività produttive, lasciando al massimo le altre tariffe . E continuando l’ “operazione verità”, volta ad abbattere la cappa di piombo che era ormai fatta calare ad arte su Castiglion Fiorentino, ci rivolgiamo ai cittadini e diciamo loro che gli aumenti della corrente elettrica, dell’acqua, della nettezza urbana, la rivalutazione degli estimi catastali, l’allineamento dei costi dei servizi a domanda individuale con i parametri previsti per legge non c’entravano nulla con il dissesto. E’ inoltre giusto sottolineare che tutti i soldi spesi in più sono andati in beni e servizi per migliorare la qualità della vita dei cittadini castiglionesi e non un solo euro è finito nelle tasche degli Amministratori, come accertato dalle autorità competenti .
Partito Democratico di Castiglion Fiorentino
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