Vorremmo fare alcune considerazioni sulle ultime dichiarazioni che il Consigliere Mario Agnelli ha rilasciato in questi giorni. Da quello che si legge è ormai chiaro che Mario Agnelli abbia già pronta la sua candidatura alla carica di Sindaco. Vorremmo ricordare al Consigliere Agnelli che questo posto non è al momento disponibile, almeno per il l’immediato futuro, e quindi meglio farebbe a non guardare troppo avanti perché rischia di perdere di vista il presente.
E per quanto riguarda il presente appunto, vorremmo che fosse fatta maggior chiarezza sulle dimissioni che il Consigliere Agnelli ha rassegnato dalle varie commissioni, ma più in particolare dalla presidenza della Commissione Dissesto; ci teniamo a precisare che tale commissione era stata voluta fortemente proprio da questa maggioranza, perché è giusto indagare le ragioni politiche che hanno portato alla attuale situazione, non con intenti inquisitori ma per capire fino in fondo le dinamiche della macchina amministrativa e far luce su varie questioni, per evitare che situazioni di difficoltà non abbiano a riproporsi in futuro; è indubbio che il gruppo PATTO PER CASTIGLIONI aveva aderito con convinzione a questa iniziativa, unico gruppo tra le minoranze a capirne la vera essenza e importanza. Mario Agnelli, con buon piglio, ha guidato i lavori della commissione e poi..stop! Quello che ci chiediamo noi è: perché? In più occasioni lo stesso Consigliere Agnelli aveva ribadito l’importanza del lavoro svolto e visto che in ogni caso la continuità amministrativa è garantita nel nostro Comune, non capiamo le ragioni che lo hanno spinto a lasciare questa carica. Il dubbio che ci viene è che forse, dagli incontri avuti in questi mesi, stava emergendo un quadro diverso da quello che si era immaginato il Consigliere Agnelli e guarda caso, ci si stava avvicinando al momento di ascoltare gli ex amministratori, punto certamente fondamentale nei lavori della commissione. Perché allora rinunciare proprio adesso? I tre consiglieri del gruppo RINNOVAMENTO PER CASTIGLIONI, Aurilio, Chianucci e Albucci, anche all’ultima convocazione, si sono presentati e hanno riscontrato che il presidente era assente, oltre al già da tempo “latitante” Angelo Tanganelli. Riteniamo che la commissione dissesto non sia un paravento, ma abbia una funzione di grande rilievo: nei mesi scorsi abbiamo avuto importanti incontri e questo certo non può che giovare nel percorso di chiarificazione, ma sopratutto come supporto a chi oggi è chiamato ad amministrare Castiglion Fiorentino. Siamo grati a Mario Agnelli per gli ultimi moniti e vorremmo rassicurarlo che siamo perfettamente a conoscenza delle difficoltà che ci sono intorno a noi e stiamo trovando un rimedio a tutto, certo non senza resistenze; perché questo fa un amministratore. Limitarsi al male non serve… servono soluzioni costruttive! Una volta un consigliere di minoranza di lungo corso disse: “per l’opposizione il lavoro è facile, anche se non si ha idea di quello che sta succedendo, basta essere contrari e magari alzare un po’ la voce e si fa sempre bella figura, dando l’idea di essere preparati.” Non pensiamo che la gente di Castiglion Fiorentino si meriti questo.
Unione Comunale Partito Democratico – Castiglion Fiorentino
[.noresp.]
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