La replica al nostro comunicato, come sempre molto pittoresca, del Consigliere Nucci, e la solita strumentalizzazione ad opera della così detta Area Democratica, ci permettono di chiarire la posizione del PD in merito alla commissione di inchiesta consiliare sul dissesto. Quando parliamo di dubbi pensiamo alle tante persone che ancora oggi si interrogano sulle cause della complicata situazione economico-finanziaria del comune. Questo non significa scansare le responsabilità politiche e tecniche, vuol dire inquadrare la vicenda in modo che tutti siano in grado di dare un giudizio equilibrato.
Proprio quella cosa che il consigliere Nucci e Area Democratica non vogliono, perché sui dubbi e sull’ ignoranza dei fatti ci sguazzano come oche in uno stagno. Peccato che tanto lavorio non porti agli esiti sperati: il sig. Nucci è arrivato a due bocciature elettorali consecutive ma se seguita di questo passo può arrivare davvero a stabilire un record di sconfitte. Parlare con serietà dei problemi può apparire una cosa noiosa, purtroppo la vita non è solo goliardia e divertimento, qualche volta bisogna anche provare a ragionare. Altrettanto a poco serve il continuo attacco alle persone che Area democratica porta avanti con accanimento: sparlare di chi la pensa diversamente non porta a nulla, e il voto dei castiglionesi lo dimostra, la lista Filippi credeva di avere la vittoria in tasca così non è stato.
Il nostro partito non intende accettare lezioni, le responsabilità politiche di quanto avvenuto a Castiglion Fiorentino sono state più volte ammesse in varie dichiarazioni pubbliche. Continuare con una campagna diffamatoria, il cui unico intento è quello di ricrearsi una verginità politica , è insostenibile specialmente se fatta da chi fino all’altro giorno ha condiviso tutte le scelte. Fino a che le cose andavano bene erano tutti in carrozza, quando hanno preso una piega diversa sono scappati come topi dalla nave. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per il bene di Castiglion Fiorentino, è questo il tentativo che l’Amministrazione Comunale ha fatto quando ha proposto la Commissione di inchiesta. Chi meglio dei consiglieri comunali eletti dai cittadini può iniziare a fare chiarezza?
Per esempio: il Consigliere Nucci pone il problema di AISA, ben vengano le sue domande ma la sede giusta, per potere avere soddisfazione, è proprio la commissione che lui tanto bistratta. La nostra sensazione è che si preferisca non avere risposte, perché può accadere che molte delle presunte certezze non trovino, alla fine, conferma nei fatti. Noi andiamo avanti, ci farebbe però piacere che nessuno si sottraesse ai propri doveri di consigliere comunale e decidesse di partecipare coscienziosamente alla vita amministrativa del Comune, non si può sfuggire al confronto con qualche spiritosaggine o peggio ancora con qualche insulto.
PD Castiglion Fiorentino
[.noresp.]
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In primo luogo, visto che il segretario del PD parla tanto di politica, mi chiedo se sia il caso che lo stesso rassegni le dimissioni da capogruppo della maggioranza visto che, caso più unico che raro, al primo consiglio comunale è riuscito in un atto d’indirizzo a farsi sfiduciare dalla sua stessa maggioranza che ha votato, compatta, in modo difforme dal suo capogruppo.
In secondo luogo, quello che faranno gli altri gruppi sono problemi loro, ma noi concordiamo pienamente con la linea del nostro rappresentante in consiglio comunale a non partecipare ad una commissione che, nella sua inutilità, non decide niente, non stabilisce niente e servirà unicamente a fomentare animi già provati da quel dissesto dove sono eloquenti le responsabilità politiche del PD.
In terzo luogo, le domande su Aisa sono corrette, e le risposte le dovrà dare la magistratura, non certo una commissione consiliare. Come ci auguriamo che le dia quanto prima su tutta l’intera vicenda.
In quarto luogo, la bocciatura in politica rientra, purtroppo, nella normalità delle cose tanto quanto la vittoria. L’insegnamento viene proprio dal PCI/PDS/DS/PD che in 64 anni di vita democratica, ha vinto appena due elezioni (1996 e 2006) rimanendo in carica ben 4 anni (grandi) ma che oramai da trent’anni girano sempre e comunque le stesse facce. Non mi sembra che i vari D’Alema, Veltroni, Fioroni, Bindi siano da considerarsi in politica dei vincitori, tutt'altro.
Non siete in grado di dare lezioni a nessuno, tantomeno di carattere politico. State tranquilli che nessuno di noi si sottrarrà ai propri doveri, istituzionali e civili ma una cosa mi sento in dovere di chiederla.
Non sottraetevi voi ai vostri doveri politici e amministrativi. Un fallimento è pesante. Due diventano deleteri.
Il PD castiglionese tenta di rovesciare la frittata.
Tuttavia la situazione economica che viviamo è talmente grave da rendere insopportabili queste uscite, francamente provocatorie.
Ci vuole rispetto signori del PD, rispetto per una comunità che proprio adesso sta pagando il conto che avete lasciato aperto e che Dio solo sa quando riuscirà a tornare in una situazione di normalità.
Il PD (prima DS e quant’altro) ha amministrato il comune male, tanto che siamo falliti e ci troviamo 9 milioni di debito da ripagare (questo non sarà forse un record, ma non c’è male).
Nel 2010 è intervenuta un’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha scoperchiato il pentolone. Nella campagna elettorale del 2011 il PD negava tutto quanto, pure l’esistenza di un problema di bilancio. Io ho memoria!
Quest’anno avete avuto il coraggio di chiamare la vostra lista Rinnovamento … Nessuno si era illuso che lo fosse realmente, ma almeno potevate evitare queste ultime nomine
Adesso chiedete di fare una commissione e pretendete di avere credibilità.
Il malcontento è forte ed è destinato a crescere. La vostra presenza nei ruoli di comando acuirà la protesta! Vi beate per un risultato elettorale che dimostra invece la disaffezione della gente al vostro partito. Vi illudete di recuperare il consenso perduto ora che avete di nuovo la possibilità di gestire il potere, mentre invece sarà proprio questa la vostra definitiva condanna.
Siete nell’occhio del ciclone e non ve ne accorgete: verrete spazzati via