Patto per Catiglioni: mozione per il taglio degli emolumenti

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• caro Angiolino,se Bittoni è Sindaco protepore Te sei sindaco mancato e tutta l'intelligenza politica che volete dimostrare, se la usavate in campagana elettorale sicuramente eri sindaco a tempo pieno e Bittoni sindaco mancato e non c'èrano tutti queti problemi di ineleggibilità, che hai castiglionesi non interessa!.Caro Agiolino simo molto amici ma non ti riconosco,se ti posso dare un consiglio prima di firmare i documentiche ti scrivono leggili perchè chi ti conosce capisce che non è farina del tuo sacco.
  Riguardo agli "emolumenti" avrei voluto vedere se te o gli altri candidati a sindaco avrebbero rinunciato.O preferivi avere un sindaco solo il sabato e qualche pomeriggio. LA VOSTRA è SOLO DEMAGOGIA!facile fare il finocchio con il culo degli altri!

• Simpatica la frase di chiusura! Colorita! Che si adatta perfettamente, egregio sig. Ardenti, alla situazione di Castiglion Fiorentino: c'è un dissesto, che però ricade sui castiglionesi che non hanno mai fatto politica.
  Facile davvero!
  Davvero facile in questo modo!

• Credimi Stefano..stare seduti dietro un computer è ancora più facile!!
  Sarà ora di smettere con questa storia che gli amministratori stanno su marte e che non sono coscienti dei problemi che vivono i castiglionesi: SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA!!!
  Chi ha sbagliato dovrà pagare che sia un politico o un funzionario e ti posso garantire che io sarò il primo, sopratutto come cittadino a lottare affinché questo avvenga, ma in attesa di questo non possiamo fermarci sempre a guardare il dito...credo sia più interessante la luna che c'è dietro..
  E se alla fine nessuno pagherà non sarà certo per colpa del Bittoni, di Aurilio o di qualche altro manovratore occulto..il problema è il sistema Italia che nel suo complesso deve essere rivisto..
  Piccola nota, caro Stefano in riferimento all'articolo e ad un tuo precedente commento circa la questione della rinuncia agli emolumenti..è vero che a Pieve il Sindaco ha rinunciato allo stipendio...mi risulta che lui nello specifico sia un imprenditore ben inquadrato a cui non credo servano i pochi spicci che prendono gli amministratori a questi livelli e fare l'anticasta e essere in politica dal 1985 è quanto meno anomalo...forse sarebbe bene informarsi un po' di tanto in tanto e non sparare sempre ad altezza uomo perché così qualcuno lo becco di sicuro...
  Buona giornata..

• Gentile Sig. Aurilio,
  Siamo sulla stesa barca, ma sulla barca ci sono passeggeri e capitani. Il capitano affonda con la nave, ma a Castiglioni abbiamo i nostri Schettino che saltano giù per primi.

  Nessuno pagherà per il dissesto, perchè il dissesto è un procedimento erosivo lento dato da un modo di fare politica, un modo di creare consenso, un modo di concepire le istituzioni che in linea di principio non si inquadra in una fattispecie di reato.
  Un modo di fare politica, un modo di procurarsi consenso, un modo di concepire le istituzioni che non mi pare cambiato con Aurilio e Bittoni.

  Riguardo la questione degli emolumenti, lei mi fornisce l’ennesima conferma che nulla è cambiato.
  Ha perfettamente ragione, da un punto di vista formale, ma Milighetti, come gli altri, parlano di qualcosa di diverso, parlano di sensibilità, onore, vocazione, responsabilità, sacrificio capisco qualità non comuni in queste terre.

  La sua ultima affermazione sulla necessità di informarsi è l’ennesimo autogol.
  Forse lei non è informato del fatto che tra assessori e consiglieri del suo gruppo politico ci sono imprenditori, professionisti qualcuno con doppio lavoro/società che, come a Pieve Santo Stefano, non hanno bisogno di vivere con i pochi spiccioli della politica, ma che a differenza di quelli di Pieve Santo Stefano pensano bene di prenderseli e metterseli in tasca comunque togliendo risorse alla Caritas, agli asili,ai servizi sociali alla quale si rivolgono decine di disperati ai quali quei pochi spiccioli migliorerebbero notevolmente la vita.

  Stare seduti dietro un computer è facilissimo, scrivere qualcosa di credibile non altrettanto.

  Gianluca Padovani

• "...chi ha sbagliato dovrà pagare che sia un politico o un funzionario e ti posso garantire che io sarò il primo, sopratutto come cittadino a lottare affinché questo avvenga..."

  Caro Antonio, questo era quello che volevo sentire da qualcuno del PD fin da dopo le lezioni, ma che ancora, guarda caso, nessuno mi aveva ancora detto.

  Io sto dietro a un computer perché in questo momento è quello che mi sento di dare a Castiglion Fiorentino... e forse se lo avessero fatto anche altri, invece di assumersi l'onere di gestire la cosa pubblica, forse sarebbe stato meglio, viste le acque in cui navighiamo!

  Per quanto riguarda la storia degli emolumenti, sono perfettamente d'accordo con il sig. Gianluca: ha già detto tutto lui.

  Nota di chiusura: come ho precisato in un precedente commento, non sparo ad altezza uomo giusto per il gusto di beccare qualcuno.
  Dico solo quello che penso!
  Se però vuoi far passare la mia opinione come una delle tante voci che vi danno contro, giusto per sminuire il mio punto di vista, posso garantirti che dietro a quello che scrivo c'è sempre una cognizione di causa, ben lontana da qualunque forma di strumentalizzazione politca.

  "Sparare ad altezza uomo?"
  Figuriamoci!!!
  E se qualcuno ha detto che io dovrei cambiare disco, vista la mia insistenza su certi argomenti, forse è l'ora di cambiarlo entrambi.

  Sparare ad altezza uomo... come se non avessi le capacità per avere una mia opinione.

• Gentile Sig. Padovani
  Io mi chiamo Antonio Aurilio, non Schettino, ci sono e ci metto la faccia. Sono fortemente convinto che si possa fare molto per sistemare le cose e per questo mi sono messo in gioco e ho avuto il compito dai cittadini, insieme agli altri amministratori, di trovare delle soluzioni.
  Capisco che questo possa non trovare il suo consenso e me ne dispiaccio...lei non mi conosce come io non conosco lei..vorrei dirle di dare tempo affinche´ si trovino le misure giuste, ma capisco anche che il tempo e'un lusso che non tutti sono disposti a concedere.
  Per quanto riguarda la questione emolumenti la inviterei davvero a passare qualche giorno con gli amministratori..si renderebbe conto del grande sforzo, spesso anche economico che siamo chiamati a sostenere, oltre a quello a cui, come comuni cittadini, sosteniamo quotidianamente. Nessun medico ce lo ha imposto, questo e'vero, ma allora,se lei avrebbe fatto tutto questo senza chiedere nulla in cambio, perche'ha scelto di restarne fuori?