Patto per Castiglioni – Tanganelli: “Dov’è finito il regolamento urbanistico?”

”Che ne è del Regolamento Urbanistico?” – se lo chiede pubblicamente il prof. Angelo Tanganelli, Capogruppo del Patto per Castiglioni – “Me lo chiedo io e lo chiedono in molti a Castiglion Fiorentino, in attesa che uno dei più importanti strumenti amministrativi venga definitivamente varato”

” La questione non è nuova – Continua Tanganelli – poiché avevo già presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale, durante la seduta del 28 gennaio 2013.”

“L’allora Amministrazione pro-tempore Bittoni con risposta datata 11 marzo 2013, ben oltre i limiti legalmente consentiti (ovviamente), sostenne che ‘nei prossimi giorni’ (cit.) avrebbero incaricato dei tecnici per esaminare le osservazioni e portare a compimento l’iter burocratico.”

“Passa il mese di marzo, trascorre il mese di aprile, e la mia attesa istituzionale scade alla fine di maggio, quando, in data 24/maggio/2013, presento l’ennesima richiesta con carattere di urgenza per conoscere l’iter dei lavori e soprattutto i nomi dei tecnici incaricati. Trascorrono solo tre giorni, ed in data 27 maggio u.s., ricevo comunicazione dall’ufficio competente che ‘ ad oggi non risulta ancora incaricato alcun tecnico’ (cit.)”

“A Castiglion Fiorentino, nostro malgrado, siamo abituati a tutto, ma nessuno ha l’anello al naso! Piuttosto che ammorbarci con comunicati propagandistici, dove non solo l’ordinaria amministrazione è divenuta straordinaria, ma dove gravi negligenze amministrative e incapacità politiche vengono sbandierate come risultati raggiunti ed obiettivi conseguiti, non sarebbe opportuno che l’Amministrazione del Non-Sindaco Fabianelli, seppur in attesa della Cassazione, si attivasse per portare a termine almeno uno strumento atteso da molti concittadini?”

“Per quanto non sia entusiasta di questo Piano Strutturale che giudico in maniera negativa sotto numerosi aspetti – Conclude Tanganelli – considerato il periodo di crisi economica, preferisco un pessimo strumento urbanistico per poterlo emendare, piuttosto che bloccare ogni iniziativa edilizia e frustrare ogni aspettativa dei Castiglionesi.”

[.noresp.]