AFFIDAMENTO IN GESTIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO DENOMINATO PISCINA COMUNALE IN LOC. FONTESECCA – Questa la motivazione “d’urgenza” che ha mosso il “Non Sindaco” Fabianelli (Vice-Sindaco-Facente-Funzioni è denominazione troppo lunga) a convocare una seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Così dopo la delibera sui Parcheggi e quella sui Cimiteri, assistiamo all’ennesima “perla” di un’Amministrazione, temporaneamente Acefala, che trasforma l’ordinario in straordinario.
Che Fabianelli non avesse ancora ben chiaro il suo ruolo politico, lo avevamo capito già al momento del suo insediamento, il 26 aprile u.s., quando incalzato dalle domande dei Consiglieri di tutti i Gruppi di Opposizione, si presentava dicendo: ” Il mio compito è presiedere questo Consiglio Comunale e non rispondere al confronto politico” (cit.).
Ad un mese di distanza, assistiamo attoniti ad una seduta straordinaria per discutere di un impianto inaugurato nel giugno 1983, e che, da trenta anni, ha sempre rappresentato un’eccellenza per Castiglion Fiorentino ed un punto di riferimento per molte famiglie che non possono permettersi ferie differenti.
Unanime, dunque, lo sconcerto di tutti i Consiglieri di Opposizione, che hanno rilevato il grave ritardo con il quale si programma la stagione estiva della piscina, considerato che, notoriamente, l’impianto ha sempre aperto i cancelli nelle prime settimane di giugno.
Alla mancanza di programmazione si sommano i dubbi sulle mancate manutenzioni, i dubbi sulla posticipata apertura, sui potenziali gestori interessati ad un periodo così breve, e, quindi, sulle reali intenzioni di questa Amministrazione Acefala, guidata dal “Non Sindaco” Fabianelli, circa l’apertura dell’impianto.
Ritardi evidenziati, peraltro, anche da un genuino intervento del Segretario Dott. Ralli, che stamani, pur mantenendo la sua solita aplomb, si è tolto pubblicamente qualche sassolino dalle scarpe, sia nei confronti di qualche collega (colui che avrebbe dovuto sostituirlo e che ha “ringambato”) , sia verso il Comune di Castiglion Fiorentino che ha definito “disastrato” (cit.), e se lo dice il Segretario presente da oltre un anno, non abbiamo motivo di dubitare.
Rimaniamo in attesa di conoscere le motivazioni e le procedure di affidamento, i capitolati e la durata della concessione, le modalità di gestione, gli oneri a carico del concessionario, la gestione del punto ristoro, ed in ultimo, ma non meno importante, la legittimità degli atti del Consiglio, tenuto conto, come evidenziato dalla lunga memoria scritta e presentata dal Capogruppo Angelo Tanganelli, che l’unica documentazione messa a disposizione dei consiglieri era la bozza di delibera, carente e lacunosa, che la “Minoranza di Governo” ha votato senza nemmeno il coraggio di un propedeutico intervento politico da parte di qualcheduno.
Lista Patto per Castiglioni
[.noresp.]