La verità inizia ad affiorare e con essa i disastri delle precedenti amministrazioni targate PD. Nel Consiglio del 6 settembre u.s., è toccato all’Assessore Massini inaugurare, dopo quattro mesi dall’ultimo consiglio, il primo provvedimento “lacrime e sangue” che investirà le famiglie dei Castiglionesi, in particolare quelle con maggiori disagi.
Bittoni ed i suoi hanno ormai dimenticato il loro decantato programma elettorale, che, già in prima pagina, illustrava i buoni propositi su “risorsee opportunità, orientandole per massimizzare le soluzioni ai problemi dei soggetti più colpiti” (cit. pag. 1, Programma elettorale “Rinnovamento per Castiglioni”).
Forse è questo lo sviluppo di un “modello di welfare che favorisca sostegno ai più deboli, soluzioni condivise con la partecipazione di tutti i cittadini” (cit.) ?
I numerosi tagli alla spesa per il Sociale, illustrati dall’Assessore Massini, rivelano l’incapacità politica di Bittoni e della sua Giunta nel reperire i fondi necessari ai servizi essenziali: pare davvero troppo pavida e sbrigativa la pratica di riferire in Consiglio su provvedimenti già presi, senza un minimo di confronto, magari mostrando la faccia triste ed addolorata dell’Assessore ( ci mancava la lacrima stile Fornero), dopo che non si è stati in grado di reperire le risorse, anche dirottandole da altri capitoli non essenziali.
Si rispetti, quantomeno, la voce della maggioranza dei Castiglionesi, rappresentati in Consiglio dall’Opposizione: unanime, con sfumature nei toni, è stata la voce dei Gruppi di Opposizione nel condannare tali pratiche di taglio lineare, e nel chiedere all’Assessore maggior impegno nel trovare le risorse, giudicando con obiettività ciò che la legge chiama “servizio essenziale”.
Appare evidente come l’attività della Giunta Bittoni sia in perfetta continuità delle precedenti Amministrazioni, quelle del Dissesto, e gli interventi dei primi mesi siano solo un maldestro tentativo di tamponare i disastri politico-amministrativi dei loro predecessori e sodali di partito.
Bittoni ed i suoi abbiano il coraggio, come richiesto dal Consigliere Agnelli, di presentare alla Cittadinanza le loro carenze, magari con una serata di dibattito pubblico aperto o, quantomeno, una conferenza stampa (anche televisiva), cogliendo l’occasione per prendere le distanze dagli amministratori dissestati, loro grandi elettori.
I dubbi, tuttavia, persistono sia sulle reali capacità politico-amministrative della Giunta Bittoni, sia sull’effettiva volontà di costoro nel tagliare i fili politici che tuttora li sostengono.
Gruppo Consiliare
Patto per Castiglioni – Angelo Tanganelli Sindaco
[.noresp.]