Patto per Castiglioni: il Dissesto, una malattia da curare, per guardare al futuro con rinnovata fiducia

Ormai tutti conosciamo l’entità della massa passiva, così come comunicata dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione del Comune: 9.356.321,50 euro sono cifre che lasciano pochi dubbi

Ormai conosciamo i responsabili politici di tale Fallimento: il Partito Democratico tutto, i sui Amministratori, i suoi dirigenti e tutti coloro che hanno orbitato attorno a tale dissennata gestione e che magari oggi si trovano divisi, candidati nelle due liste del PD, pur di rifarsi una verginità politica.

Adesso è il momento dell’impegno e della responsabilità, per affrontare questa malattia chiamata “dissesto”, e restituire a tutti i castiglionesi la fiducia nel futuro del proprio comune.

Il fallimento dell’Amministrazione, purtroppo, impone per legge le aliquote massime nelle imposte comunali; tuttavia, rateizzando e dilazionando i tributi sarà possibile alleggerire la pressione su famiglie ed imprese. Altri interventi saranno calibrati sugli accertamenti per l’emersione delle evasioni, e la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti e gli altri istituti privati, per alleggerire il rimborso annuo. A ciò si aggiungeranno le dismissioni e le alienazioni del patrimonio comunale, le quali, comunque, non dovranno riguardare il complesso del S. Chiara, struttura su cui dovrà esser rafforzato il rapporto con le Università Statunitensi, al fine di intensificarne gli scambi culturali con questi graditi ospiti.

Le risorse, liberate con questi interventi, provvederanno al sostegno dei servizi, del sociale, delle famiglie e delle imprese; certi che, seppur in ottica di medio periodo, saremo in grado di uscire da questo tunnel, restituendo alla nostra comunità quella dignità perduta a causa dei precedenti amministratori.