Durante l’ultimo consiglio comunale, il gruppo Consiliare Patto per Castiglioni ha presentato una mozione in cui si chiedeva l’approvazione dei seguenti punti:
1) I consiglieri comunali di maggioranza e minoranza rinunciano spontaneamente al loro gettone di presenza, il quale viene accantonato su apposito capitolo di bilancio e devoluto ad associazioni del nostro territorio che promuovono attività di natura sociale, meritevoli di essere sostenute su progetti che vanno a risolvere o migliorare situazioni di profondo disagio, oggi sempre più presenti nel nostro territorio;
2) Gli Assessori del comune di Castiglion Fiorentino, i quali svolgono il loro mandato a tempo parziale, rinunciano almeno in parte al loro compenso mensile, il quale servirà se pur in misura modesta a rispondere alle legittime aspettative dei numerosi creditori, in massima parte di Castiglion Fiorentino;
3) Il Sindaco essendo coinvolto a tempo pieno nell’espletamento delle sue funzioni, percepirà un compenso mensile al minimo delle tabelle previste dalla legge almeno fino a quando insisterà lo stato di dissesto;
4) I Presidenti e i Vice Presidenti delle società o enti partecipati dal Comune quali Ente Serristori, Istituzione Culturale e Educativa Castiglionese, Castiglioni Innova spa, rinunciano ad ogni forma di compenso.
La mozione illustrata dal Consigliere Mario Agnelli, è stata valutata degna di attenzione dal Dott. Bittoni, il quale però si è riservato di affrontare l’argomento in una prossima conferenza dei Capigruppo, ovvero rinviando il tutto a data da destinarsi.
La nostra valutazione politica è che di fronte al dissesto economico del nostro Comune, di fronte al giudizio negativo che la pubblica opinione ha della classe politica, di fronte a questa “maggioranza del 22%” che dichiara di voler lavorare per il bene della nostra comunità, questa mozione andava accolta ed approvata SUBITO, per dare quel famoso segnale di cambiamento di cui a parole, tutti si farciscono la bocca.
Vogliamo anche segnalare che un simile provvedimento era stato persino approvato dalla precedente Giunta Cesarini, abolendo integralmente i compensi al Sindaco e agli Assessori, nel disperato tentativo di approvare il bilancio di previsione.
Evidentemente il PD Castiglionese è capace di passare con estrema facilità da “carnefice a vittima” facendo finta che la grave situazione economica del comune e gli ingenti sacrifici cui i cittadini castiglionesi saranno chiamati per IMU, IRPEF e tutte le tariffe comunali, che come prevede la legge saranno tutte adeguate al massimo valore, non sono un problema creato dal PD.
Gruppo Consiliare Patto per Castiglioni – Angelo Tanganelli Sindaco
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