Da una recente intervista rilasciata alla stampa, il segretario PD e Capogruppo Antonio Aurilio lascia intendere di conoscere bene le cause del dissesto. Aurilio, infatti, facendo parte della nomenclatura di partito, è ben edotto sulle dinamiche del PD Castiglionese, confermando il periodo tormentato di tale gruppo; non solo nell’ormai celebre spaccatura con Area Democratica, ma nell’affacciarsi di nuove ed ulteriori crepe in seno al PD ufficiale su argomenti strategici, come, ad esempio, quello della Centrale a Biomasse.
A suo modo, Aurilio si conferma alternativo a Bittoni proprio nel considerare la Centrale come cosa fatta, quando tutti i Sindaci della Valdichiana, suoi “compagni” di partito, si sono dichiarati contrari a tale impianto.
Comprendiamo come un simile comportamento sia imputabile, anche, al contratto di lavoro che legava Aurilio alla Sadam – Powercrop fino a poche settimane fa, come testimoniato dalle fatture che il Comune ha velocemente rimborsato all’azienda, lo scorso dicembre, per i permessi retribuiti al Capogruppo PD ogni volta che ha dovuto presenziare ad un Consiglio Comunale.
Non possiamo, tuttavia, giustificare, né possiamo accettare, che un eletto tenga tale posizione, in virtù proprio del ruolo di rappresentanza affidatogli dai Castiglionesi, ai quali non rende certo un encomiabile servizio politico.
Invitiamo, quindi, il Segretario – Capogruppo Aurilio a far chiarezza sulla sua posizione, e, soprattutto, lo invitiamo a parlare ed a rivelare tutto quanto di sua conoscenza, circa le cause e le ragioni che, a suo dire, hanno portato al dissesto della città.
Lista e Gruppo
Patto per Castiglioni – Angelo Tanganelli Sindaco
[.noresp.]