Patto per Castiglioni: “Castiglion Fiorentino diventi il territorio dell’eccellenza”

”E’ dal Centro Storico, culla del nostro Paese e fiore all’occhiello nell’intera provincia che deve prendere vita il nostro obiettivo di rilancio culturale e commerciale.” – Con questi propositi Michela Caprini, candidata a consigliere per la lista “Patto per Castiglioni”, intende rilanciare il comune di Castiglion Fiorentino –  ”Abbiamo un progetto ad ampio raggio, che abbraccia l’intero territorio Castiglionese e che sarà in grado di valorizzare il nostro Comune”.

La proposta della lista guidata da Angelo Tanganelli, e della quale Michela Caprini si fa portavoce è quella di creare percorsi comunali che, partendo dal centro storico, si dipanino in itinerari di scoperta del nostro artigianato di pregio, dei nostri percorsi museali, naturalistici e religiosi, fino alla rivalorizzazione dei prodotti enogastronomici locali.

“C’è necessità di dare un’ identità al nostro Paese, caratterizzandolo, agevolando l’insediamento nel centro storico di negozi di tipicità locali, collaborando con le associazioni di categoria per promuovere iniziative da scandire nel corso dell’anno.” – Continua Caprini – ” E’ necessario valorizzare l’importante riconoscimento di Bandiera Arancione del quale il Touring Club Italia  ci ha insigniti e per far questo dobbiamo creare, pubblicizzare ed incentivare iniziative uniche e di particolare pregio, con il fine di veicolare flussi di turisti e proporre il nostro territorio su scala nazionale ed internazionale.
Castiglion Fiorentino deve diventare il territorio dell’eccellenza; con una nuova viabilità, nuovi impianti di parcheggio e la creazione di un’area di sosta per i camper, il paese potrà riabbracciare la propria vocazione turistica e culturale, rilanciata anche dalle creazione di un portale del turismo.
Per far questo sarà fondamentale un confronto continuo con i commercianti e gli esercenti, coloro i quali diverranno nostri interlocutori privilegiati, per trovare insieme le migliori soluzioni nell’interesse della comunità e del settore terziario.

Nonostante la disastrosa situazione economica in cui versa il nostro Comune, c’è necessità di realizzare quelle piccole opere strategiche che non necessitano di grandi capitali d’investimento, quanto di impegno, serietà, trasparenza e dedizione.”