La coerenza non è un bene deperibile che si compra al mercato dell’ortofrutta. Come referente della lista Civica Con il Cuore per il Monte, che si trasformerà in associazione politico culturale, aperta a tutte le esperienze politiche, ho sempre sostenuto che alla città non servissero nuovi avventurismi e che non era ne logico ne utile una frammentazione che portasse a più candidature che avrebbero concretizzato il rischio di avere un sindaco del 20%.
Con gesto di responsabilità e per il bene della città, della quale mio onoro di essere cittadino, era necessario fare un passo indietro, lavorando per una sintesi politica che garantisse di porre le basi per un governo della città stabile, in grado di mettere in campo le migliori capacità tecniche e professionali.
Questa non è ovviamente una uscita di scena, ma, al contrario, la riaffermazione di un ruolo centrale, che è frutto del lavoro costante per creare una vasta area moderata. Per questo motivo siamo disponibili ad aprire un confronto propositivo sui programmi con gli amici di API, mettendo al primo posto valori come la persona, le giovani coppie, le fasce più deboli della società, la cultura, l’ambiente, la piccola e media impresa che va rilanciata per essere il cuore attivo e pulsante della nostra città. Le elezioni amministrative, ed il sistema elettorale che le regola, spingono verso la costituzione di liste civiche che, a prescindere dal colore politico, mettono insieme uomini e donne che lavorano ad un progetto di governo. Noi chiediamo una forte discontinuità con il passato, un forte rinnovamento nel modo di far politica e una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, più che rispondere alle tattiche delle segreterie di partito. E questo è segno di pluralità, vera democrazia e lungimiranza. Questo serve al nostro piccolo Comune, il cui consiglio comunale non potrà essere ne una sala giochi per giovani dilettanti allo sbaraglio, ne la sala banchetto di quanti si fanno portatori di interessi personali e di mondi estranei alla vita culturale e sociale della città.
A proposito di liste civiche, il candidato Valdambrini dovrà spiegare, fra le altre cose, perchè non ha l’onesta intellettuale di dire che egli è candidato esclusivamente di una parte del PDL e di quel che resta dell’UDC, avendo il coraggio di mettere sulla scheda elettorale i simboli di quei partiti. Ai cittadini si può mentire una volta, ma non due volte di seguito.
Monte San Savino, Lista civica “con il Cuore per il Monte”, Dott. Leonardo Bloise
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