Cortona è oramai censita come città turistica e come tutte le città turistiche deve avere necessariamente tutti i servizi possibili tesi all’accoglienza dei turisti ma anche al sollievo dei problemi arrecati ai residenti. La città, il territorio sono ricchi di storia, arte, cultura e tradizioni, da sempre metà di turisti che apprezzano i beni storici, molto meno i servizi, uno di questi la mancanza di posti auto.
Troppo tempo sta passando senza aver mai dato risposte serie ad un problema che è, oltre che evidente anche dannoso per l’economia locale, infatti si fa presto a decadere come flusso turistico grazie a delle lacune e incapacità di gestire un territorio stupendo come è Cortona.
In vari comuni turistici con la presenza di centri storici a traffico limitato, si sono costruiti parcheggi sotterranei, in modo da non deturpare il paesaggio e/o l’ambiente, con soluzioni moderne e fruibili che di fatto hanno dato agli stessi un vero slancio di aumento dei visitatori e quindi di economia. Oggi ancor più di ieri Cortona sta subendo un contraccolpo grazie appunto alla manca dei parcheggi, in questi giorni si sono viste cose incredibili, gente disposta a parcheggiare ovunque pur di vedere la città, purtroppo gli stessi si sono ritrovati poi un bel biglietto da visita nel parabrezza, una multa che non dimenticheranno mai.
A mio modesto avviso credo che una delle posizioni predominanti e forse più adatta per la costruzione di un parcheggio multipiano sia la zona di Porta Colonia, magari con ingresso nella parte alta e uscita da sottostante parcheggio esistente. Tuttavia per non danneggiare nessuna attività commerciale bisogna cercare un giusto equilibrio per i vari ingressi alla città.
Il tempo passa velocemente, prima che sia troppo tardi e che Cortona perda ancora quel primato che da sempre ha avuto e può ancora avere, occorre lavorare da subito ad un serio progetto, se l’amministrazione comunale non vuole investire, anche se fino ad oggi è stato detto più volte che sarebbe un comune “virtuoso”, ci sono i privati che potrebbero fare quello che ad oggi una pubblica amministrazione non riesce a fare.
Occorre prima di tutto presentare un bando di interesse pubblico, in modo da sondare ancor prima se ci sono ditte interessate a questo tipo di investimento, a quel punto deve subentrare il progetto che potrebbe essere affidato anche a delle università. Se Cortona non porrà fine a questo annoso problema dei parcheggi ci sarà una ricaduta in termini turistici ed economici per tutto il territorio. Quando si parla di Cortona città bisogna ricordare che anche il territorio comunale subisce, infatti molti che pernottano nelle strutture fuori dalla mura a sua volta non accettano che durante il giorno non si possono fermare nel centro storico causa la mancanza dei parcheggi.
Chiederò con tutte le forze un impegno imminente, se poi agli amministratori di questo splendido Comune non gli interessa creare e costruire parcheggi, quindi servizi ed economia, si facciano da parte, tanto nessuno si metterà a piangere visto i loro risultati!
Meoni Luciano
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Condivido ma come hanno già condiviso e da diverso tempo altri poichè come sai esiste già un progetto per 150 posti auto coofinanziato da 2 Banche Locali per circa 3 mln di Euro con contributi anche privati. Un progetto stilato da uno studio locale che spero sarà presentato a breve alla Giunta che mi auguro non vorrà osteggiare per il solo fatto che non sia farina di altro sacco..
Il turista:chi è costui?Quali sono i suoi bisogni ed i suoi desideri?Quale relazione siamo interessati a stabilire con lui:ammesso e concesso che siamo riusciti a formarci un'idea precisa ,diciamo,delle sue intenzioni ed aspettative?Ci sono le mode,le pulsioni (più o meno controllabili e decifrabili)gli appuntamenti immancabili.Chi vuole vedere ,a tutti i costi, l'annunciazione del Beato Angelico ospitata nel Museo Diocesano di Cortona verrà infallibilmente.A piedi, a cavallo,in automobile o motocicletta.Oppure paracadutandosi sulla fortezza di Girifalco (i tedeschi hanno una gloriosa tradizione al riguardo)per poi discendere seraficamente in città.Siamo in grado di disaggregare il flusso turistico rivolto a Cortona ed a governarlo secondo lungimiranti interessi?Immagina Meoni l'effetto di una simile operazione:trasformatevi in angeli e venite a visitare Cortona.Oppure:previo noleggio di un asino ed assecondati da una compagna compiacente,inerpicatevi sulla collina di Cortona.Parcheggiate successivamente l'asino al Parterre (dove sarà a disposizione custodia e stallatico a prezzi convenienti) e recatevi al detto Museo per contemplare e meditare il mistero della nascita e della successiva fuga in Egitto.Verrebbe da dire:c'è parcheggio e parcheggio,per incrementare ,o conservare,la vocazione turistica di Cortona.a.chi sono e cosa vogliono i turisti da queste parti?b.cosa siamo interessati a dare e ricevere dalla loro presenza?.c.incoraggiare troppo abitudini e mode può essere meno profittevole di quel che sembra?.E non si dimentichi che il fattore di maggiore richiamo è la curiosità e la capacità di sorprendere che riusciamo a suscitare nei nostri simili e che giustifica la fatica di conoscerci.Per di più,affrontando un viaggio.