Outlet: la Regione fa chiarezza col nuove codice del Commercio

La denominazione outlet potrà essere usata solo da spacci aziendali interni all’area produzione, dai punti vendita di capi fuori produzione, in eccedenza di magazzino, campionario, difettati, e prodotti da almeno 12 mesi, mentre verrà impedito l’uso del doppio prezzo al di fuori dei saldi o delle promozioni, come avviene in tutti gli altri negozi. Niente più “saldi dei saldi” dunque, una dicitura ritenuta non a torto ingannevole per i consumatori e che ora è illegale.

E’ una delle novità contenute nel nuovo codice approvato ieri dal consiglio regionale in materia di commercio in aree pubbliche e, per la prima volta, outlet, un fenomeno lanciato in tutta Italia con la proliferazione delle cittadelle commerciali dei grandi marchi moda e riproposto da un numero crescente di aziende, specie del settore abbigliamento. In Valdichiana, spacci, rivendite, negozi e magazzini sono proliferati fino a rendere l’area del locale colosso Valdichiana Outlet Village una sorta di distretto commerciale specializzato. Ora tutte queste attività, colosso compreso, hanno un codice più rigoroso, che ne specifica la natura: negozi dove semplicemente si vende a prezzi scontati o veri outlet, secondo criteri rigorosi. L’acquisto vantaggioso è stabilito, diremmo, soprattutto dall’acquirente: “E’ un provvedimento che pone le basi per un confronto più ad armi pari nel settore abbigliamento, ormai soggetto ad uno squilibrio di cui hanno beneficiato gli outlet per troppo tempo” – ha detto in una nota Graziano Becchetti, Presidente provinciale di Confesercenti Siena- “Ora sarà un po’ più facile chiamare le cose con il loro nome. E soprattutto, dare vita ad una concorrenza più leale nel commercio”. Lo sforzo di Rete Impresa Italia e delle associazioni di categoria approdato all’approvazione all’unanimità del nuovo codice, ora chiede di diventare tutela concreta del settore moda attraverso l’immediata applicazione e la vigilanza delle amministrazioni comunali. Un testo atteso, dopo anni di gite commerciali di stranieri e non, guerre di saldi, promozioni ed etichette ambigue.