Ospedale di Fratta, quale futuro? Interrogazione del cons. Carini

Il sottoscritto Carini Nicola consigliere comunale di cortona

CONSIDERATO: che l’ospedale di Fratta è un patrimonio per la nostra comunità da difendere in qualsiasi ambito e sede istituzionale.

CONSIDERATO: che sempre più segnali vanno verso una riorganizzazione che non garantisce più servizi completi al cittadino.

VISTO: che dal mese di agosto a seguito di una maternità non rimpiazzata ci si è trovati con un anestesista in meno.

VISTO: che tale mancanza non permette di coprire tutta la giornata, si è trovato opportuno modificare gli orari di lavoro della sala operatoria, permettendo di operare solo mattina eliminando di fatto la possibilità di operare e fare urgenze dalle 14 alle 20.

VISTO ALTRESÌ: che questa riorganizzazione potrà portare ,se non addirittura ha già portato a spostare le urgenze diurne,notturne, o nei giorni festivi presso il San Donato con la conseguenza che chi si reca al pronto soccorso non potrà usufruire neanche di un banale intervento.

CONSIDERATO: che anche i grossi interventi anche programmati non vengono più effettuati neanche la mattina,perché nei casi non frequenti ma da valutare il paziente dovesse essere nuovamente operato causa sanguinamenti o altro ,non essendoci questa possibilità,il pomeriggio si tende a spostare tutto su Arezzo.

CHIEDE: di sapere se l’amministrazione e’a conoscenza di queste problematiche.

CHIEDE: di sapere se l’ amministrazione non pensa che questa riorganizzazione sia l’inizio di un processo di depotenziamento e possibile chiusura di interi servizi.

CHIEDE: di sapere quali azioni questa amministrazione ha messo o intende mettere in campo per scongiurare questa possibilità e garantire un futuro al nostro ospedale .

Certo di un vostro celere interessamento attendo risposta verbale e scritta .