Si è concluso sabato 22 ottobre scorso, il congresso provinciale di SEL, con l’elezione dei nuovi organismi dirigenti. Sono stati eletti 21 componenti nell’assemblea federale provinciale in rappresentanza dei comuni e delle vallate aretine che hanno visto prevalere la quota rosa con 11 donne rappresentate e 10 uomini. Una grande novità nel panorama politico locale ed in particolare della Valdichiana che ha espresso 2 donne per i due posti disponibili. Si tratta di due giovani ragazze cortonesi, Silvia Moretti alla sua prima esperienza da dirigente provinciale e Giulia Simeoni già eletta nell’assemblea nazionale di SEL.
La scelta di puntare sui giovani è scaturita all’interno di SEL per costruire una nuova classe dirigente che sappia affrontare le sfide del futuro, senza bisogno di “rottamare” nessuno ( le persone non si possono rottamare, gli oggetti si !), ma rinnovare è un dovere per chi come SEL aspira a diventare un grande partito della sinistra italiana ed europea .
Le decisioni di rilievo assunte dal congresso riguardano principalmente la costruzione di un’alleanza di centrosinistra e del rapporto con il PD e gli altri partiti della sinistra. Su questi temi specifici, l’assemblea che ha votato il documento finale all’unanimità, stabilisce che non si parli più di pari dignità, ma di processo unitario di tutte le forze politiche alla costruzione del governo della sinistra sia a livello nazionale che locale sui temi dei giovani e della precarietà, del lavoro, della scuola, dei beni comuni e dei servizi rivolti al cittadino, anche attraverso le primarie di coalizione che si dovranno tenere nei comuni con più di 15.000 abitanti e dove possibile anche in quelli più piccoli.
SEL nel rivendicare la propria autonomia politica e la propria identità, rifiuta qualsiasi rapporto di subalternità al PD e chiede anzi a questo partito che l’unità non si costruisca sulla sola forza dei numeri, ma si basi sul confronto politico, in base all’assunto che il PD da solo non va da nessuna parte, così come noi non andiamo da nessuna parte senza il PD. A tal proposito SEL voterà nei consigli comunali e provinciale, dopo aver tenuto conto del rispetto degli impegni assunti con i cittadini e dell’interesse generale, oltre che dell’opportunità e necessità. Insomma in tempi di vacche magre anche la sinistra deve fare il suo dovere, nell’eliminare gli sprechi e ottimizzare le risorse, pertanto SEL propone l’eliminazione di locazioni in affitto inutili, il controllo delle spese delle utenze anche con gare fra gestori e tutto ciò possa portare utilità ai bilanci.
Per il livello nazionale si chiede un intervento sulla riduzione delle spese militari per il quale SEL sta organizzando una petizione nazionale, l’introduzione della patrimoniale e della tassazione dei grandi patrimoni finanziari, per reperire quelle risorse indispensabili al rilancio dell’economia e del lavoro.
Tutti gli iscritti e simpatizzanti della Valdichiana augurano alle proprie elette e al nuovo gruppo dirigente, buon lavoro !
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