Ancora ritardo e beffa per i pendolati della Valdichiana. In trecento, tra lavoratori e studenti, sono stati lasciati a piedi tra le stazioni di Terontola, Camucia e Castiglion Fiorentino. Il R 11998 Chiusi-Arezzo, annunciato prima con 25 min. di ritardo, diventati poi 50, è stato soppresso. I pendolari infuriati perché, oltre alla soppressione, ancora una volta si sentono presi in giro. Il RV 3168 Chiusi-Firenze che effettua solo le fermate ad Arezzo e Campo Marte, avrebbe potuto far salire i viaggiatori in Valdichiana come successo altre volte.
Pendolari e studenti lo hanno invece visto passare sotto il naso perdendo ogni speranza di arrivare in tempo al lavoro e all’università. Secondo il personale di Trenitalia, il problema è stato causato dal R 6604 Chiusi-Pistoia, che davanti al R 11998, ha avuto problemi tecnici. Non avendo nessuna comunicazione per le fermate della Valdichiana il RV 3168, come successo altre volte, ha saltato le stazioni tra Chiusi e Arezzo.
Come già denunciato diverse volte, il Comitato pendolari della Valdichiana ha dimostrato che il R 11998 per la tratta Chiusi-Arezzo è un doppione. il RV 3168 può benissimo prendere a bordo tutti i pendolari della Valdichiana recuperando il tempo con il passaggio parziale sulla direttissima. In questo modo si permetterebbe alla Regione, e agli utenti, di risparmiare sul costo di un convoglio.
Ma la giornata nera è continuata. Chi credeva che prendendo il R 3152 Foligno-Firenze sarebbe comunque arrivato a Firenze, è rimasto deluso perché a Montevarchi il treno è stato soppresso per motivi tecnici. A questo è stato sostituito il treno straordinario R 11668 arrivato a Firenze con 45 min. di ritardo.
Nel frattempo anche per coloro che erano saliti sul R 6604 Chiusi-Pistoia non andava bene. A Figline accumulava 30 min. di ritardo. Il Comitato dei pendolari della Valdichiana, che ha ricevuto la solidarietà degli altri Comitati dei pendolari, denuncia questo ennesimo schiaffo agli utenti e chiede alla Regione Toscana di risolvere queste gravi situazioni di disagio causate da Trenitalia.