Continua la cementificazione della nostra splendida vallata. Continua secondo un disegno preciso e non casuale il sacco del nostro territorio, massacrato e ferito da una classe politica spudorata ed insipiente che ha stipulato un vero e proprio matrimonio d’interesse con speculatori di ogni risma. Comprendere il nostro Regolamento Urbanistico per chi vuole bene a Cortona e vi si avvicina con rispetto è semplicemente impossibile.
Tanti orribili capannoni si alternano a palazzi e villette. Impossibile capire per una mente normale quale sia la zona artigianale, quale quella commerciale dove siano individuate le zone residenziali, quali siano le aree destinate a verde pubblico. In un marasma spaventoso che non sembra ubbidire a nessuna logica plausibile, bisognava fare un ulteriore salto di qualità: colpire una delle strade più belle e suggestive del nostro comune, quella che congiunge Fratta – S. Caterina a Foiano.
In un contesto di incommensurabile bellezza e paesaggisticamente rilevante, tra le case leopoldine delle Bonifiche Ferraresi sorgeranno due orribili capannoni di 2000 mq di superficie ciascuno per 10 metri di altezza con silos orizzontali mobili destinati allo stoccaggio di cereali. L’area destinata a questo scempio è di sei/sette ettari e, prima dell’approvazione della variante n° 1 al Regolamento Urbanistico, era considerata “Zona Agricola E Speciale, sottozona E5, Fattorie Granducali”.
Nei terreni in questione per l’attuale Regolamento Edilizio non era prevista la realizzazione di nessun annesso e nemmeno la possibilità per un I.A.P. (imprenditore agricolo principale) di porre in opera serre stagionali o temporanee.
La Regione Toscana e la Provincia di Arezzo, prima della stesura del Piano Strutturale del Comune di Cortona, avevano già individuato la zona delle fattorie granducali, impedendone l’edificazione selvaggia ed inserendo la strada provinciale n° 28 Siena – Cortona, nel tratto dai Granai a S. Caterina (viale alberato), tra le strade di interesse paesaggistico eccezionale.
Al nostro comune veniva chiesto di specificare meglio e di indicare dettagliatamente i coni visivi dove non sarebbe stato neppure possibile inserire cartelli pubblicitari e modificare la maglia e gli scoli dei terreni agricoli.
L’area scelta per lo stoccaggio dei cereali è individuata come zona a media pericolosità idraulica che, per la sola fattibilità del progetto, necessita della presentazione preventiva di un dettagliato studio sul rischio idraulico con la previsione di interventi per la messa in sicurezza senza alterare il livello nelle zone limitrofe.
Chi scrive non è contrario allo stoccaggio ai fini agricoli ed alimentari ma fa presente che nel Comune di Cortona e nelle sue immediate vicinanze ve ne sono già di grandi dimensioni e la loro dislocazione ottimale è lungo le arterie principali (autostrade, superstrade e ferrovie) per permettere un trasporto agevole e veloce.
La variante è stata approvata all’unanimità con i voti della maggioranza e con il contributo significativo delle opposizioni nel Consiglio Comunale di sabato 7 luglio.
Appare censurabile ed incomprensibile il comportamento dei Consiglieri di opposizione.
Pensano di onorare il mandato popolare in questo modo?
Prima di votare questa benedetta variante avevano consultato le carte, valutando le ricadute nel territorio?
E’ stata una svista (…) collettiva o hanno ponderato bene la loro scelta?
Credo ci sia materia di cui vergognarsi.
Aumentano in maniera esponenziale i gruppi consiliari anche se la recente riforma, che riduce i seggi da venti a sedici, consiglierebbe una strategia del tutto diversa… ma i risultati rimangono sempre gli stessi.
Ai Cortonesi in buona fede, contrari a questa Amministrazione che continua a produrre soltanto disastri, mi sento di dare un consiglio: fate in modo che questa non rimanga una voce isolata, fate sentire il vostro sdegno a questo potere miope ed ottuso, fate in modo che la vostra sacrosanta indignazione raggiunga chi dovrebbe, dai banchi dell’opposizione, combattere una guerra senza quartiere contro chi vuole distruggere il territorio e consegnarlo alla speculazione.
Mauro Turenci
[.noresp.]
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Qua rischiamo delle posizioni importanti...ora saremo 6 o 7 con questa....
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