{rokbox title=| :: |}images/nicotra.jpg{/rokbox}Il Comune di Cortona ha concesso alla società “Manzano sviluppo” l’autorizzazione a costituire un “Golf Resort” che dovrebbe sorgere sui terreni dell’ex area delle terme cortonesi. Si tratta di un progetto che investe un’area di almeno 80 ettari, 75 dei quali destinati a campo da golf con tutti i servizi annessi (campo championship a 18 buche, campo pratica e club house). I restanti cinque ettari dovrebbero ospitare un complesso edilizio composto da un albergo a 4 stelle lusso e da residence turistiche di particolare rilievo architettonico in grado di ospitare 250 clienti al giorno.
Recentemente anche la società Maccaferri ha presentato un progetto analogo che dovrebbe sorgere nel Comune limitrofo di Castiglion Fiorentino sempre in Valdichiana.nell’area dell’ex zuccherificio Sadam . Trattasi anche in questo caso di un campo da golf di 18 buche , complesso turistico/alberghiero/ricettivo/sportivo. Appare inverosimile la compresenza a cosi pochi chilometri di distanza, di due strutture analoghe, entrambi fortemente impattanti specialmente per il consumo di acqua necessario per mantenere i due campi da golf. Non solo ci sarebbe una concorrenza spietata tra due offerte analoghe, con il rischio concreto che una delle due fallisca aprendo la strada, come sta avvenendo per le aziende in crisi, a progetti speculativi in aree vincolate. L’impatto sull’approvvigionamento idrico e dunque sulle culture agricole e sull’uso umano dell’acqua potabile , specialmente nei periodi di secca, rischia di essere incompatibile con l’esistenza di queste due strutture.
Per questa ragione ho presentato questa mattina una interrogazione al Presidente Roberto Vasai e all’Assessore all’ambiente Andrea Cutini per sapere:
se la provincia ha avviato una indagine per conoscere l’effettivo impatto sulle risorse idriche dei due campi da golf in programma.;
se non intende svolgere uno studio di bacino sull’utenza potenziale degli appassionati al gioco del golf al fine di verificare se anche sotto questo profilo la vicinanza dei due campi è compatibile con una effettiva richiesta di mercato o se, al contrario, è presumibile trattasi di bluff per poi, una volta conclamata la crisi, chiedere cambiamenti di destinazione urbanistica più redditizi perché basati sulla speculazione;
se non ritengono che il proliferare di campi da golf rischi di snaturare la vocazione naturale della Valdichiana;
se hanno intenzione di avvisare in modo preventivo le proprietà delle due strutture, a partire dai contratti di allacciamento alla rete idrica, che in caso di limitazioni all’approvvigionamento idrico, prima queste varranno per i campi da golf e solo successivamente per l’uso a fini agricoli e per consumo umano.
Il consigliere provinciale della Federazione della Sinistra
Alfio Nicotra
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