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Nascono a Monte San Savino i “Liberi sognatori”

“La politica non è sinonimo di malaffare, ma servizio appassionato al proprio paese o città. Perciò oggi, proprio quando sognare sembra essere la sfida più difficile, dobbiamo restituire ai cittadini il diritto di essere rappresentati da una nuova classe dirigente che parta da questi pilastri: primarie ad ogni livello, voto con le preferenze, liste senza condannati, limite di due mandati, tetto massimo di retribuzione, abolizione di vitalizi e privilegi”. Il vice coordinatore PDL MONTE SAN SAVINO, luca volpi, annuncia così la nascita anche a MONTE SAN SAVINO dei “Liberi Sognatori”, un movimento non di partito, ma trasversale a tutto il centrodestra, che punta a restituire, nel periodo di massimo picco dell’antipolitica, dignità e credibilità alla politica italiana attraverso la partecipazione popolare.

Il Movimento, oggi, viene presentato ufficialmente a Firenze, nella cornice della splendida Loggia de’ Lanzi ed ha già incassato oltre 50 adesioni di consiglieri comunali, circoscrizionali, assessori e sindaci di varie parti d’Italia, tra le quali laToscana ed in particolare la provincia di Arezzo.

“Ovunque potranno nascere, senza tessere ma solamente con una stretta di mano, i comitati “IO SOGNO!” – spiega Luca Volpi – che possono darsi diversi obiettivi: politico-culturali, territoriali o anche elettorali, a sostegno di tutti quei candidati che, a prescindere dalla lista o dal partito, rispecchiano i valori del manifesto. Non ci piace chi parla soltanto di rottamazione, demolizione, formattazione: chi cercò di farlo, nel 1992, ha messo in piedi un sistema forse peggiore del precedente. Ed oggi crediamo, che la politica italiana o la si salva o la si uccide. Noi ci schieriamo dalla parte di chi la vuole salvare, e di chi pensa che la politica sia aiutare chi ha bisogno, sacrificare tempo e denaro per rendere il proprio territorio un luogo dove vivere meglio. Sogniamo un paese dove per lavorare non si debbano chiedere favori, sogniamo uomini scelti dagli uomini e non dalle banche, sogniamo una politica come passione e non privilegio, sogniamo un paese dove chi ruba va in galera e non in Parlamento, dove le tasse si paghino per i servizi e non per riparare agli sprechi. Noi sogniamo, ma siamo anche concreti e siamo certi di non essere i soli”.

“Guai a chi etichetterà i “Liberi Sognatori” come una corrente di partito o come un tentativo di creare l’ennesima formazione destinata a percentuali da prefisso telefonico; – ammonisce Luca Volpi- i “Liberi Sognatori” non hanno volutamente un manifesto politico o ideologico, non hanno un programma perché i programmi saranno quelli delle formazioni politiche a cui ognuno di noi appartiene, ma sono un’associazione aperta che punta a coinvolgere tutti quei cittadini che non hanno più voglia di riporre la propria fiducia nei partiti, ma sono disposti a farlo solo valutando le singole persone”.

“Il movimento nasce senza padrini politici – conclude – ma semplicemente aggregando una serie di persone che sul proprio territorio hanno sempre messo nella politica una passione spontanea e disinteressata, che non sono mai state condannate per frode verso la pubblica amministrazione, che non cercano privilegi ma rendono pubblici i propri redditi senza nasconderli, quelle che, facendo al meglio il proprio dovere, si adoperano ogni giorno per la propria comunità, che ci mettono la faccia senza chiedere poltrone ma meritocrazia,  che svolgono il loro dovere per poche decine di euro, che si sono stancati di finire nello stesso calderone con mascalzoni e disonesti, che pensando ai loro cittadini hanno ‘licenziato’ Equitalia dai propri comuni”.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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