E’ stata presentata questa mattina, sotto le logge del teatro Signorelli di Cortona, la lista “Comitato per Cortona”, che parteciperà alle Amministrative del prossimo 25 maggio. La lista rappresenta la naturale evoluzione del più noto Comitato Tutela Cortona, attivo da anni per la difesa dell’ambiente. Il gruppo è composto da cittadini che hanno a cuore questo territorio, che non hanno tessere politiche o legami con i classici schemi poltrone-amici-potere. Persone che hanno deciso di metterci la faccia perché convinte che un altro modo di governare sia possibile. Anzi, sia necessario.
I punti di forza della lista e della sua filosofia sono: una visione a lungo termine dello sviluppo del territorio; la valorizzazione della produzione locale e dei prodotti a chilometro zero; il rispetto dell’ambiente, con lo sviluppo delle energie alternative; il rilancio di centri abitati pressoché dimenticati, come Camucia, Terontola e Mercatale; l’efficientamento della macchina comunale; lo sviluppo delturismo, che è il volano economico più importante per Cortona.
Questi, in sintesi, i capisaldi della lista “Comitato per Cortona”, ma tante altre sono le tematiche esaminate nel programma di Governo.
La candidata a sindaco è Carola Loretta Lazzeri. Imprenditrice agricola (si occupa dell’azienda e dell’agriturismo di famiglia), laureata in giurisprudenza, non ha mai ricoperto ruoli politici né preso tessere di partito, preferendo dedicarsi all’associazionismo. Fondatrice del Comitato Tutela Cortona, è oggi anche vice presidente dell’Associazione Tutela Valdichiana.
La sua squadra è composta da:
Enzo Moretti (ex dirigente Pubblica Amministrazione), Anna Banacchioni (impiegata), Daniela Banelli (imprenditrice), Emanuele Bernardini (cantiniere e falconiere), Francesco Bitini (artigiano), Claudio Borri (impiegato), Marcello Capacci (farmacista), Stephanie Ann Cunningham (imprenditrice), Licia Falegnami (studentessa), Matteo Gerli (ricercatore), Romina Mencacci (imprenditore agricolo), Giada Montinaro (fotografa), Emanuela Panichi (pasticcera), Maria Stefania Stiriti (giornalista pubblicista), Alessandra Valdarnini (insegnante), Pietro Zecchini (manager).
L’ascolto dei cittadini, il confronto con chi ogni giorno vive il territorio, sono il primo vero impegno di questa lista. Per questo motivo, i candidati incontreranno la popolazione in base ad un calendario in fase di definizione.
Per favorire l’ascolto e l’interazione con la cittadinanza, la lista “Comitato per Cortona” ha attivato una pagina Facebook (www.facebook.com/comitatopercortona), una mail gestita direttamente dalla candidata a sindaco, lazzeri@comitatopercortona.it, e un sito internet, www.comitatopercortona.it dove è possibile consultare il programma e tutte le notizie che riguardano la campagna elettorale.
“Abbiamo deciso di scendere in campo per dare seguito alle nostre battaglie di 5 anni, quelle del Comitato Tutela Cortona. Ci tengo a sottolineare che questo gruppo non è interessato solo alle problematiche ambientali, da cui siamo partiti – dichiara Carola Loretta Lazzeri – ma il nostro programma spazia dallo sviluppo del turismo alla valorizzazione dei vari centri abitati, troppo spesso costretti all’isolamento (Mercatale, Terontola, Camucia), dal rilancio di Cortona e del suo centro storico fino al tema del lavoro, ormai prioritario. Vogliamo ribaltare la metodologia dell’approccio ai problemi, cioè è essenziale programmare e pianificare ogni azione di governo del territorio, per avere una visione armonica e proiettata nel futuro, che non è solo domani ma anche quello delle prossime generazioni. Solo così, avremo un’amministrazione fluida, trasparente, partecipata, dove la gestione delle emergenze dovrà essere soltanto un’eccezione e non la regola. Dato che nessuno di noi è politico di professione, né lo vuole diventare, saremo aperti ad ogni collaborazione per i progetti migliori e soddisfatti di finire sui giornali per i risultati ottenuti e non per quelli promessi”.
SINTESI DEL PROGRAMMA:
-Ambiente e territorio. Il nostro territorio non dovrà essere più violentato. A nuove costruzioni favoriremo il recupero di quelle esistenti. Camucia, Terontola, Mercatale e tutte le altre frazioni verranno ridisegnate in funzione delle reali esigenze economiche e sociali degli abitanti. Verranno favoriti i consumi a basso impatto ambientale ed a chilometro zero, verranno create isole ecologiche dove i rifiuti, grazie ad una accurata selezione, saranno recuperati e trasformati in nuove risorse, valorizzabili attraverso contratti con consorzi di recupero o direttamente con gli utilizzatori finali dei materiali. Se dobbiamo pagare qualcuno, noi preferiamo che siano nostri cittadini che lavorano allo smaltimento differenziato piuttosto che burocrati che gestiscono l’inceneritore. Rispetto all’energia, le nostre volontà sono riassumibili in due principi: autonomia energetica, ottenuta con impianti costruiti e gestiti da tecnici e manodopera locale; ricaduta dei benefici, che dovranno andare a tutti i cittadini o in riduzione della tassazione locale o in riduzione delle bollette.
– La vita, la società, i giovani e la scuola. Favoriremo le iniziative sociali ed economiche per fermare la fuga dei nostri giovani. Stimoleremo e favoriremo i centri di aggregazione sociale e chi si impegna alla diffusione di attività culturali nel territorio. Creeremo nuovi punti di ritrovo per la vita ordinaria (parchi, giochi per bambini ecc) e per lo sviluppo di attività culturali ed artistiche (locali per fare musica, teatro, fotografia ecc). Le scuole dovranno essere facilmente accessibili e dovranno essere garantiti i necessari livelli di sicurezza e di decenza. Nessun bambino/ragazzo dovrà essere discriminato, in particolare perché la sua famiglia non può permettersi le alte spese che sono oggi richieste per iscrizioni, trasporti, acquisto di materiale didattico ecc.. Le lezioni saranno affiancate da incontri sulla salute, sull’alimentazione, gli stili di vita, l’ambiente, l’educazione civica, le tradizioni e la cultura popolare. Chiederemo alle società sportive di elaborare manifestazioni per stimolare i giochi di squadra.
– Cortona : Il centro storico va rivitalizzato. Vorremmo favorire lo sviluppo di nuove attività economiche, artigianali e commerciali con il recupero di fondi inutilizzati, messi a disposizione dei giovani. Sono necessarie misure che migliorino la vivibilità della città, anche attraverso una revisione del sistema dei parcheggi che favorisca i residenti. D’inverno verranno ripristinati ed incrementati rapporti con Università straniere. Per l’ex Ospedale, verrà redatto un progetto che trasformi la struttura in un centro per lo sviluppo delle attività culturali ed artistiche.
– Camucia: dal dopoguerra ad oggi non c’è stato un vero lavoro di urbanistica ragionata. Noi vogliamo ribaltare la metodologia di approccio: definire, con il contributo dei cittadini (attraverso l’istituzione di una Consulta territoriale) e con il supporto di tecnici specializzati, una idea complessiva, una visione di come dovrà diventare Camucia. Sarà un cammino complicato ma siamo convinti che i risultati non tarderanno ad arrivare.
– Terontola: necessita di una rivitalizzazione, sia in termini di servizi pubblici che di accoglienza. Problema tangibile è la sicurezza. Vogliamo mettere in sinergia tutte le forze pubbliche (Polizia, Carabinieri e Vigili urbani) per azioni di prevenzione e per rendere gli interventi di repressione dei reati il più possibile veloci ed efficaci.
– Mercatale: deve essere recuperata dall’isolamento in cui è stata confinata. Per il territorio della Val di Pierle proponiamo il recupero dell’economia agricola dismessa o in via di dismissione dalla coltivazione del tabacco con una agricoltura di altissima qualità, sostenuta da politiche di promozione del marchio “Cortona” e da politiche tendenti ad incentivare i consumi alimentari a chilometro zero. Alcune delle manifestazioni estive saranno dislocate a Mercatale e Pierle. Anche per Mercatale sarà proposta una “Consulta territoriale”.
– Lavoro e attività economiche: Proponiamo che le attività trainanti della nostra economia siano identificate nei comparti del turismo, agricoltura e artigianato, piccole – medie imprese e servizi associati. Tutte le attività che saranno proposte dovranno rispettare queste priorità. Siamo convinti che questo garantirà opportunità di lavoro qualificante per i giovani. Un esempio: per favorire l’agricoltura di qualità, sosterremo la certificazione Bio e cercheremo di disincentivare le produzioni intensive e non alimentari che sfamano impianti energetici inquinanti. Vogliamo trasformare uno dei tanti spazi in disuso in incubatore d’impresa, per accogliere start-up che valorizzino il nostro territorio.
– Politiche sociali e sanità: Ci impegniamo a incrementare le azioni di sostegno alla popolazione in difficoltà. Dobbiamo ritornare ad essere una comunità che ha a cuore i problemi di tutti. Attraverso gli organi di gestione della Asl e la Conferenza dei Sindaci, riportare la salute ad atti concreti di prevenzione primaria. Le scelte per la creazione di nuove strutture o per la loro eventuale dismissione, devono essere fatte solo in funzione di assicurare servizi veloci ed efficaci alla cittadinanza. E non possono essere giustificati con risparmi necessari.
– Gestione del comune: La lista “Comitato per Cortona” si impegna a gestire l’Amministrazione comunale in modo trasparente e sollecitando la partecipazione dei cittadini alle discussioni. Gli uffici comunali saranno aperti all’analisi e discussione di progettualità provenienti dal territorio e con ricadute di interesse pubblico, per la costituzione di eventuali partenariati pubblico-privati e per mobilizzare fondi di finanziamento nazionali, regionali ed Europei.
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