Il Movimento 5 Stelle Cortona esprime il proprio sdegno di fronte alla decisione di Nuove Acque di applicare fin dalle prossime fatture una voce a titolo di “deposito cauzionale” pari ad un valore da 3 a 5 volte superiore rispetto alla quota già corrisposta dagli utenti a titolo di anticipo sui consumi .
Si apprende dagli organi di stampa che secondo la Società Nuove Acque il deposito richiesto corrisponderebbe a quel principio di equità per il quale i maggiori oneri dovuti ai morosi, non ricadranno su tutti i cittadini utenti. Beh a noi sembra esattamente il contrario.
In pratica verrebbe restituito all’utente € 25,80 della voce a titolo di “anticipo consumi” già corrisposta, ma ne verrebbero addebitati dai 75 ai 150 euro ad utenza a titolo appunto di “deposito cauzionale”.
Con questo giochino la Società Nuove Acque al netto delle restituzioni incasserà circa 7.500.000 euro di denaro fresco, prelevandolo dalla tasche dei cittadini in modo ingiusto, iniquo ed arrogante.
Il Movimento 5 Stelle rileva in tale comportamento, un atto di estrema autorità ed imposizione ingiustificata, dovuto solo a garantirsi una copertura economica dei clienti morosi direttamente sulla pelle dei cittadini utenti che invece adempiono con regolarità al pagamento delle fatture, ricordando che oltretutto gli stessi già pagano l’acqua a caro prezzo essendo la tariffa una tra le più alte d’Italia.
Di fronte a questo “prelievo forzoso” , “atto di ingiustizia” forse meglio più definito “scempio” perché solo così si può definire, ci sentiamo in dovere di denunciare con forza e con tutti i nostri mezzi magari anche in condivisione con le altre forze politiche e associazioni tale aberrazione.
A tale scopo chiamiamo in causa il sindaco di Cortona in qualità di primo cittadino ma soprattutto in qualità di rappresentante socio in quota parte pubblica, ( in questo caso il ViceSindaco, vista l’impossibilità della Basanieri) ad interessarsi ed intervenire sulla vicenda temendo che quanto deciso da Nuove Acque, le parti pubbliche ne siano addirittura a disconoscenza e deciso senza il proprio consenso, cosa questa di estrema gravità.
In particolare sarebbe opportuno sapere se questa decisone è stata assunta con legittimità dal CDA dove sono rappresentati i soci pubblici tra cui il Comune di Cortona, o più semplicemente dalla direzione amministrativa della Società.
Qualora fosse il primo caso è opportuno e doveroso chiedere ragione ai rappresentanti di riferimento del comune di Cortona, con urgenza, del loro comportamento e del loro operato, viceversa è sempre doveroso da parte loro prendere posizione ed esprimere il loro giudizio mettendo a conoscenza l’intera popolazione di come stanno i fatti e delle soluzioni che essi propongono di adottare.
Crediamo che certe risposte siano un loro preciso dovere nei confronti dei cittadini soprattutto quando, come nel caso di Nuove Acque, società da loro partecipata, l’utile netto degli ultimi tre esercizi (2011/2012/2013) è stato rispettivamente di 3.100.000, 3.600.000 e 3.900.000 euro.
Da parte nostra possiamo dichiarare che il Movimento 5 Stelle Cortona seguirà da vicino la vicenda occupandosene e dandone risalto ed informazione anche attraverso una precisa interrogazione consiliare, dimostrando di essere schierati dalla parte dei cittadini (come sempre) difendendo in ogni contesto i propri diritti.
Movimento 5 Stelle Cortona