Quelli che mi conoscono bene forse pensano che “non potevo stare fermo”. Molto probabilmente hanno ragione. Ma perché, invece di darsi alla politica, non riaprire un Foxes club? Perché non riaprire una Radio locale? Perché non imparare (finalmente) a suonare la batteria ed organizzare un gruppo blues? In tutte queste domande c’è un fondo di verità, ho ancora una grandissima passione per la musica e soprattutto ho una grandissima voglia di stare con la gente.
Sono entrato nel gruppo Tutela di Cortona a fine 2009, poco dopo essere andato in pensione. Lo confesso, ho prima controllato chi già era dentro, non avevo nessuna intenzione di far parte di un gruppo di pazzi integralisti. In effetti ho trovato un gruppo di pazzi, ma, per fortuna, non integralisti.
Avevamo (ed abbiamo) un obiettivo semplice e molto condiviso: evitare speculazioni a danni della nostra salute e del nostro territorio. Le centrali della Renaia sono state l’inizio, un inizio che ci ha fatto capire chi era colui che ci amministrava. A noi diceva che era stato costretto, che lui non voleva, che avrebbe fatto di tutto per impedire la loro partenza. Ad altri diceva l’esatto contrario. Ora addirittura sappiamo che l’approvazione da parte del suo partito era forzata con l’espressione storica “altrimenti mi dimetto” (signori del PD, avete perso un’occasione d’oro!). A me (che ancora conosco molto bene il mondo politico di Arezzo) è venuto subito il dubbio che fosse una cordate delle ACLI, ma questo è stato ed è solo un dubbio.
Abbiamo comunque iniziato ad organizzarci. Credetemi ho conosciuto più di un centinaia di Sindaci, ma uno approssimativo come questo non mi era mai capitato: siamo andati a parlare dello stato di avanzamento dei lavori delle centrali dopo aver chiesto un appuntamento 15 giorni prima ed abbiamo invece parlato dei massimi sistemi perché …. si erano dimenticati di prendere il fascicolo.
Poi è stata una discesa libera: viene dato con velocità supersonica un permesso per costruire un impianto fotovoltaico a terra di 7 ettari (Pietraia), vengono dati due permessi per centrali a biogas (sempre a Pietraia), viene dato un permesso per silos bags (tubi di plastica del diametro di 1,5 metri lunghi 7 chilometri e due capannoni in una delle strade più belle della toscana (Fratta), viene permesso di costruire un vascone a Mezzavia, non viene controllato a dovere lo smaltimento di rifiuti che arrivano dal basso lazio e dalla campania distribuito in ettari ed ettari di terreno fertile (che producono, fra l’altro, odori nauseabondi in tutto il territorio della Pietraia).
Va bene, però il sindaco Vignini, o meglio la giunta Vignini Basanieri, ha fatto il Mix festival e Cortona on the move.
Ed hanno preso il premio di comune virtuoso. Si, hanno preso questo premio perché hanno chiuso i bilanci a pareggio ed hanno rispettato il patto di stabilità. Sapete come hanno fatto? Hanno utilizzato per la spesa corrente i soldi della vendita del Complesso di Manzano, della fattoria di Salcotto, del Magazzino di Camucia. Hanno venduto immobili di proprietà di tutti i cittadini per 9 milioni di euro, lo scrivo anche in cifre per migliorare la comprensione: Euro 9.000.000,00).
Riconosco a Meoni di essere stato (in alcuni brevi momenti) l’unica opposizione: ha messo in luce che Manzano è stato venduto ad un prezzo troppo basso e con la promessa (questa volta mantenuta) di una speculazione edilizia senza precedenti. Non ha però spiegato il motivo di queste vendite “affrettate”. Non ha spiegato che il Comune invece del premio rischiava la bancarotta a causa delle spese già fatte.
Colpa del Mix festival, non credo. La colpa gravissima è di aver realizzato solo iniziative che servivano alla immagine del sindaco ed al suo lancio verso una fulgida carriera politica.
E nel frattempo tutte le promesse elettorali del 2009 non sono state mantenute (poli scolastici, palazzetti dello sport, centri civici, ecc.), i servizi sono stati ridotti (manutenzione delle strade, ecc.) e, soprattutto, non sono state portate avanti, neanche di un centimetro, le opera indispensabili alla vita quotidiana come l’acqua potabile, le fognature, il metano. Non è stato investito neanche un centesimo sulla raccolta differenziata (il 16% scarso è vergognoso).
Ebbene si; hanno avuto a disposizione 9 milioni di Euro in più rispetto ai bilanci ordinari dei Comuni e non si sono preoccupati che i cittadini avevano dei diritti essenziali. Perché, signora ex assessora alla sanità, la salute è un diritto costituzionale oltre che essenziale. E vivere, come le ha detto un cittadino della Pietraia, “dentro una fossa biologica” non è proprio un buon esempio di prevenzione. E la prevenzione spesso si fa con la sola politica del buonsenso, senza grandi investimenti e soprattutto senza la solita giustificazione del taglio alla spesa pubblica.
Ma il bello è venuto dopo e questo non è facile da perdonare: il PD ha consentito che un personaggio come l’ex sindaco, certamente non famoso per la sua calma, la sua modestia ed il suo fair play, gestisse la fase della sua successione.
Si perché, e torno ai motivi della candidatura, io ho lavorato con molti Sindaci ed Assessori di Cortona e sono contento di averlo fatto perché per lunghi decenni abbiamo realizzato, insieme, delle cose importanti. Spesso non ho condiviso i metodi e la mancanza di partecipazione di TUTTA la cittadinanza, ma questo non ha mai intaccato un indispensabile rispetto reciproco.
Ho i miei principi forse vecchi di due secoli, ricordate che quando ho dato il concorso per dirigente regionale (si, io ho dato un concorso con tre candidati di cui due – gli altri – schierati politicamente e sono stato l’unico a superare sia la prova scritta che orale), non vi ho chiesto niente, anzi non ve l’ho neanche fatto sapere. Ed a Cortona, lo dico con gratitudine, non mi èstato mai chiesto niente al di fuori delle mie competenze e responsabilità.
Al mio primo intervento al Consiglio Comunale Aperto ho accennato al Sindaco Monacchini (Comune denuclearizzato); nei volantini ho parlato del Sindaco Rachini (vendite con conseguenti investimenti), ora ricordo l’Assessore Vitali che nel 2003 ha negato il permesso di utilizzare i capannoni della Renaia per l’immagazzinamento di rifiuti speciali perché “Renaia è un’area turistica che va protetta”.
Non sono mai stato del PCI-DS-PD ma neanche ho criticato a priori l’operato del partito. Ora, però, si tratta di ridare dignità ad un Comune ed ai suoi abitanti che sono stati presi in giro per 10 anni. Ora si tratta di portare l’acqua potabile, le fognature, di proteggere e migliorare l’ambiente ed il territorio, di ridare la possibilità alla popolazione di parlare e di lamentarsi con il Sindaco, di sentire il Comune come una struttura nostra, di tutti. Ora si tratta di riconquistare una democrazia persa.
Ecco, arrivo alla conclusione: siete stati voi, signori del PD, a spingermi a presentarmi alle prossime elezioni. Non siete riusciti a fermare questo declino, ora ci provo io insieme a molte persone che hanno scelto la lista Comitato per Cortona per i miei stessi motivi.
Noi, vada come vada, impediremo che questi apprendisti stregoni continuino a fare ulteriori danni e se non ci va benissimo, insegneremo anche agli altri come si fa opposizione. Ed insegneremo anche che la gioventù non è un fatto anagrafico. Ho conosciuto più vecchi in questa campagna elettorale che quando facciamo le rimpatriate.
Ps – ho scritto Comune e Sindaco a volte con la maiuscola a volte con la minuscola. Non è un errore.
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