“Non siamo contro l’investimento nella cultura, sia chiaro, – ha continuato Valentina Ciolfi – però non possiamo più tollerare l’atteggiamento di un’Amministrazione che si presenta in Piazza contro la politica economica del Governo, colpevole, a suo avviso, di annullare i fondi per il sociale, ma che continua a sperperare risorse per una Fondazione che chiude il suo bilancio con più di 200.000 euro di deficit. Siamo solo preoccupati di capire chi pagherà i passivi di questa Fondazione, che nonostante i contributi a fondo perduto e i vantaggi pratici di cui gode rispetto alle altre associazioni del territorio, non è in grado di reggersi sulle proprie gambe. Destano, inoltre, preoccupazione le dimissioni del Presidente Amorosa, che lasciano perplessi se collegate alla chiusura del bilancio. Chiediamo, perciò, all’Amministrazione, una relazione dettagliata su quanto elargito alla Fondazione Cantiere e sui benefici dei quali gode, quali ad esempio gli immobili a titolo gratuito. Vogliamo visionare gli atti relativi al bilancio, accompagnati da una relazione pubblica del Presidente della Fondazione, cosa che avveniva negli anni passati, ma che, non certo casualmente, quest’anno non si è verificata”.
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