Il 31 ottobre è terminata la campagna tesseramento promossa dal nuovo Segretario Politico Nazionale on. Angelino Alfano; l’attività del PdL savinese è stata contrassegnata da questo importante evento che anche a Monte San Savino ha ottenuto un ottimo risultato stimolando la volontà di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel territorio.
Il coordinamento comunale in carica, oltre alla preparazione dei prossimi imminenti congressi (provinciale e comunale), sta esaminando con particolare attenzione la situazione politico-amministrativa locale in vista delle elezioni comunali della primavera prossima, che arriveranno dopo il lungo commissariamento amministrativo (12 mesi) a cui è stato costretto il nostro comune lasciandoci, oggi come ieri, sconcertati e rammaricati, alla pari di tutti i savinesi.
Il commissariamento di Monte San Savino è stato determinato principalmente da una immaturità politico-amministrativa che, sommata all’irresponsabilità di tutti i gruppi consiliari, compreso quello di opposizione di centro-sinistra, ha fatto cadere l’Amministrazione in carica con conseguenze fortemente negative per lo sviluppo del nostro territorio; solo in parte la paralisi amministrativa è stata attenuata dall’impegno e dalla dedizione del Commissario Straordinario.
In ogni caso, ci preme evidenziare che la situazione di Monte San Savino è stata ben diversa da quella di altri Comuni, come ad esempio il vicino Castiglion Fiorentino, dove l’incapacità amministrativa del centro-sinistra ha causato un grave dissesto economico e finanziario con pesanti ripercussioni economiche e sociali su tutto quel territorio.
Del resto anche a Monte San Savino abbiamo ampiamente sperimentato per 15 lunghi anni le (in)capacità della sinistra – basta osservare nel territorio le conseguenze delle sue scellerate scelte urbanistiche – che hanno relegato la nostra città al ruolo di fanalino di coda su tutti i settori.
In questo scenario politico il PdL di Monte San Savino sta programmando una serie di iniziative nel territorio per incontrare i cittadini.
A partire dalla posizione di ascolto, confermiamo la nostra disponibilità ad affrontare le problematiche del territorio in un confronto con tutti, con la massima apertura e senza chiusure pregiudiziali, ma non siamo più disponibili a concedere deleghe in bianco a nessuno; riteniamo essenziale ricominciare da un dialogo con i partiti che storicamente a Monte San Savino hanno condiviso con noi un percorso alternativo alla Sinistra affinché questi stessi partiti riprendano il loro ruolo primario nel panorama della vita politica cittadina.
Insieme a loro e a quanti altri si vorranno unire, vogliamo costruire una proposta di governo per il futuro della nostra Città, avendo davanti solo il bene del nostro Comune.
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Caro Fabio Palmieri, le "deleghe in bianco" hanno fatto molto comodo sia a Lei che al PDL, durante la campagna elettorale a Monte San Savino nel 2009, per assicurare l'eterogeneità degli elettori e rivendicare una vittoria come Centro destra quando invece la vittoria è stata ottenuta da una lista civica trasversale. A poltrona ottenuta Carini ha spostato l'asse tesserandosi PDL, tradendo quindi quella parte degli elettori che stanchi dei partiti hanno visto nella Lista civica una risorsa indipendente. Con un Sindaco PDL ,Voi come partito avete fallito perchè avete lasciato che Carini continuasse per la sua strada. Ed ora pretendete di ricominciare? Quando leggo l'ultima frase del suo articolo "vogliamo costruire una proposta di governo per il futuro della nostra Città, avendo davanti solo il bene del nostro Comune",risento le stesse parole propagandistiche ma vuote usate da Carini .
Rivendico la maturità politico-amministrativa di chi si è preso la responsabilità di mandare a casa Carini consapevoli che sarebbe arrivato un Commissario.
Per quanto riguarda :"riteniamo essenziale ricominciare da un dialogo con i partiti che storicamente a Monte San Savino hanno condiviso con noi...", Le comunico che la sua amicizia personale con il responsabile del coordinamento comunale dell'UDC a Monte San Savino, che è stata da sempre alla base di questo connubio contribuendo a mantenere l'UDC all'ombra del PDL, è in conflitto (almeno per ora) con le direttive nazionali di Pierferdinando. Qualcuno l'ha detto a Pierferdinando?