Dal 7 Maggio i cittadini di Monte San Savino hanno appreso dalla stampa che l’Assessore Alica Maffezzoli, ha rimesso al Sindaco Carini la delega alle Politiche Ambientali e igiene Urbana. Le motivazioni espresse dall’Assessore, che, ad oggi, mantiene le competenze su Cultura ,Ricerca fondi UE e nazionali e Innovazione tecnologica, sono pesanti e tali da mettere in dubbio la coesione della maggioranza che governa il Comune: Maffezzoli parla di imposizioni subite, non condivisione dell’azione della Giunta, decisioni unilaterali avallate in Consiglio Comunale solo per senso di responsabilità. È evidente che questo fatto abbia provocato uno scossone interno alla maggioranza, che deve risolvere gravi problemi di impostazione programmatica e coesione interna. Quello che è più grave, spiega Laura Vichi, consigliere di opposizione a Monte San Savino, è che a più di 10 giorni di distanza, il Sindaco non abbia ancora preso alcuna decisione in merito alle rimanenti deleghe di Maffezzoli e ad un eventuale sua sostituzione. Quello che non è assolutamente auspicabile è che, evidenti problemi interni alla maggioranza, non diano spazio a giochi interni di potere e riposizionamenti politici, a tutto discapito dei cittadini savinesi che hanno visto aumentare la tassa sullo smaltimento dei rifiuti, senza che a questo corrisponda un miglioramento del servizio. Quello che ci auguriamo, prosegue Laura Vichi, è un chiarimento rapido, da parte della maggioranza che governa Monte San Savino, relativamente alle proprie linee programmatiche e ai propri equilibri interni, pena la credibilità complessiva del progetto di governo che, ad oggi, non si è dimostrato all’altezza dei proclami elettorali sbandierati agli elettori
Michele Lupetti Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70