Monte San Savino: il PdL sulla vicenda-Maffezzoli

{rokbox title=|  ::  |}images/montesansavino.jpg{/rokbox}Il PdL di Monte San Savino ha seguito con attenzione il confronto che ultimamente ha interessato l’azione politico-amministrativa della maggioranza che governa il nostro Comune. La comunicazione di parziale rinuncia dell’Assessore Alica Maffezzoli alle deleghe assegnate a suo tempo dal Sindaco Carini appare scaturita da alcune diversità di approccio e valutazione circa l’azione politico-amministrativa; esse, tuttavia, avevano l’obbiettivo principale di stimolare all’interno del Gruppo un sereno confronto anche sul metodo di lavoro, tenuto conto altresì delle diverse esperienze della compagine di maggioranza e della Giunta e della civicità della proposta politica di governo del Sindaco Carini. Sicuramente anche l’esternazione pubblica di questa normale situazione di confronto appare il frutto di qualche “ingenuità politica” che, oltre ad essere stata fraintesa, è stata maldestramente usata e strumentalizzata politicamente, stravolgendone il significato, sia da parte del Gruppo di minoranza che da parte del Partito Democratico.
Certo è a dir poco singolare che il Partito Democratico che ha governato questo Comune ininterrottamente negli ultimi 14 anni (1995-2009) venga a dare lezioni di buon governo suggerendo – a parole –  una programmazione amministrativa che non è stato in grado di dare in questi anni. Con la sua conduzione il PD di Mss ha prodotto solamente una carenza infrastrutturale, un ristagno dello sviluppo economico e, soprattutto, una marginalizzazione della nostra città nel contesto circostante che a tutt’oggi stiamo ancora scontando.   L’unico esito percepibile, invece, ottenuto dalla inconcludente “conduzione” del Partito Democratico è stato quello di  riuscire a dividersi in modo continuativo al proprio interno, con la ciliegina finale, sulla > politica della sinistra, delle burrascose primarie del febbraio 2009 che hanno sancito, nei fatti, l’incapacità di avere una linea programmatica unitaria e seria per lo sviluppo per Monte San Savino. Quindi, prima di esprimere dei giudizi e fare valutazioni politiche sbilenche il PD di Monte san Savino e quello di Arezzo, già inconcludente per conto suo, farebbero meglio a guardare – con umiltà –  in casa propria, invece di dare > ad altri.
Siamo sinceramente soddisfatti della dichiarazione del Sindaco, inserita anche nel comunicato del 20 maggio scorso, dove ha precisato che l’Assessore Alica Maffezzoli continua a far parte a pieno titolo della Giunta Comunale e conserva le deleghe concernenti la cultura, la ricerca, fondi U.E. e nazionali e l’innovazione tecnologica – mentre le deleghe rimesse rientrano, invece, di diritto, nelle attribuzioni del Sindaco. Pensiamo che questa scelta del Sindaco, assieme ad un rinnovato metodo di lavoro per favorire ogni iniziativa che rafforzi la condivisione delle scelte all’interno del Gruppo, sia il modo migliore per dare ulteriore impulso all’azione della Maggioranza con l’unico obbiettivo di rispondere alle aspettative dei Cittadini avvalendosi sempre e comunque delle persone giuste al posto e al momento giusto.
Tale metodo è anche il più adeguato per rispondere nuovamente alle critiche pretestuose ed infondate della Sinistra che non ha fatto altro che diffondere artatamente un allarmismo esagerato: solo grida “politiche” strumentali e nessuna proposta, a conferma dell’inconcludenza della minoranza e del PD savinese, o almeno di quello che resta dopo la sonora batosta del 2009.
Dunque le dichiarazioni del Sindaco chiariscono che non vi è nessuna divisione, ma normale confronto e scambi di opinione che solitamente avvengono all’interno di qualsiasi maggioranza realmente democratica e che sono utili a raggiungere obiettivi e finalità previste dal programma di governo.
Rinnoviamo, in questo percorso politico che rafforza la maggioranza, gli auguri di buon lavoro al Gruppo Consiliare di Maggioranza “Città Viva” con la certezza che anche da questo momento di riflessione ed iniziativa politica si consolidi il programma di governo per lo sviluppo e la buona amministrazione di Monte San Savino.