Dal giorno in cui è apparsa negli organi di stampa la possibilità di una mia candidatura a Sindaco, svincolata da ogni forza politica, sono stato vittima, da parte di alcuni vigliacchi, di una campagna denigratoria vile e meschina, fatta di continui volantinaggi, tendente a ledere la mia figura, non quale soggetto politico ma quale persona.
Proprio da quel momento, visto che “facevo tanta paura”, ho maturato la convinzione di presentare effettivamente la mia candidatura, ma anche e soprattutto perché ritengo di poter dare molto al mio Paese in termini di esperienza, conoscenza, idee e rapporti umani.
In breve tempo era stata allestita una lista valida, credibile e vincente, composta da donne ed uomini veri, che vivono Monte San Savino e che hanno la voglia di superare steccati ideologici, ormai anacronistici ed operare per il solo bene della comunità dove vivono.
Verso quasi tutte le persone che condividevano il mio percorso, è iniziata una campagna di insistenti pressioni, talvolta arrivata anche a latenti ricatti e minacce.
Quanto sopra è la riprova della politica oggi dominante a Monte San Savino, fatta di piccoli interessi incentrati su poche persone, ma visto che già ne ero ben a conoscenza, ho continuato lungo la mia strada.
Il giorno in cui però, ad un amico della lista è arrivata una lettera anonima con auguri di morte, ho iniziato a riflettere e compreso che si era superato il limite e “non valeva la pena”, che era conveniente non presentare alcuna candidatura, malgrado la raccolta di firme già iniziata.
Fino a che il bersaglio era la mia sola persona restavo indifferente, ma ho ritenuto corretto non esporre altre persone, che avevano l’unico difetto di condividere il mio percorso, a simili situazioni.
Ringrazio in ogni caso Sabrina, Arianna, Federica, Monica, Marcello, Marco, Simone, Alessandro, Tiziano e Alessandro, i componenti della mia lista, per la fiducia ed amicizia dimostrata, assicurandogli che l’avventura è soltanto rimandata.
Ancora con più forza e passione continuerò a fare “altra politica” a Monte San Savino ed il mio impegno sarà moltiplicato, con l’intenzione di migliorare l’attuale sistema “fatto di niente”, che ha volti, nomi e metodi ben noti, seppur celati dietro altro e che nulla ha a vedere con la “vera politica” ed il bene di Monte san Savino.