Dopo aver presentato un’interrogazione scritta, in consiglio comunale, datata Gennaio 2012, oltre ad una specifica richiesta all’interno della stessa, di documentazione, inerente l’agibilità di alcuni plessi scolastici del territorio, ad oggi non ho ancora avuto le dovute certificazioni. Nell’atto presentato, richiedevo oltre ai sopralluoghi di verifica tecnica, anche le copie delle certificazioni attestanti l’antisismica, strutturale, e tutte le norme obbligatorie in tema di sicurezza, specie per un edificio adibito a plesso scolastico.
Purtroppo ad oggi, non ho ricevuto nessun documento che rassicuri i cittadini e soprattutto i genitori dell’alunni, aldilà delle solite paroline di circostanza, usate dal Sindaco e da alcuni consiglieri ed assessori, di fatto non si sono prodotti i documenti richiesti, segnale evidente di leggerezza amministrativa, di mancanza di regole e soprattutto di ” incoscienza” . Dopo i vari articoli stampa, il Sindaco, con parole che sapevano tutte di politichese e basta, aveva rassicurato tutti, dicendo che i plessi sono sicuri, che il tetto della scuola del Sodo non era pericolante ( per poi affermare che sarebbe stato rifatto a breve ), che il plesso della Fratta era a posto, quindi tutti tranquilli, parola del Sindaco…
Oggi però, non avere prodotto la certificazione richiesta, dimostra tutte quelle carenze segnalate nel’atto, sbugiardando chi con chiacchere e parole inutili, voleva rassicurare i cittadini e soprattutto i genitori degli studenti. Le scuole segnalate nell’interrogazione, non le uniche a mio avviso, sono strutturalmente precarie, non rispondono ai requisiti di sicurezza, ma l’amministrazione comunale non fa niente, oltre agli annunci e proclami, per rinnovare gli edifici scolastici, per la loro messa a norma, solo parole e ipocrisia, senza una programmazione, senza una logica, come sempre navigando a vista.
In prima battuta, dopo aver segnalato che il tetto della scuola del Sodo, era al suo interno puntellato, il Sindaco ha prima smentito, poi con abilità ha affermato che a fine anno scolastico sarebbe stato messo a posto, contrariandosi da solo, ma soprattutto mettendo fino a quel periodo a serio repentaglio la sicurezza dei ragazzi e degli insegnanti.
La Scuola della Fratta ha seri problemi di agibilità, non risponde ai minimi requisiti di sicurezza, ma di fatto l’amministrazione resta ferma, senza dare spiegazioni. Nel tetto della scuola di Terontola, almeno in una parte c’è l’eternit, ma questo è stato convalidato solo dopo aver esposto un’interrogazione in consiglio, altrimenti tutto rimaneva “segreto” anche perché non è facile vedere l’eternit da terra. Faccio pubblico appello alle autorità preposte ai controlli, non avere ancora, nonostante l’interrogazione, le certificazioni e cosa gravissima, che deve necessariamente essere attenzionata, indicando da subito anche responsabilità rivolte ai soggetti locali atti al controllo della sicurezza, dopo i terremoti degli ultimi tempi, non è permesso a nessuno di lasciare simili edifici in quelle condizioni, la responsabilità è solo di non sa amministrare un comune.
Meoni Luciano
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