Meoni sulla querelle Casa Pound – Sindaco

Credo fortemente nella democrazia, quella vera, dove tutti possono esprimere le proprie idee, per questo il Sig. Sindaco a mio avviso ha sbagliato nel rispondere ai ragazzi di Casa Pound Cortona. Agitare i toni con fascismo e antifascismo francamente è fuori luogo, in realtà non vedo nulla di male e di offensivo sull’esporre uno striscione, una calza con il carbone, visto cosa succede nelle più alti sedi istituzionali romane.

La politica è decaduta, a Roma si vedono spettacoli vergognosi, i ladri con la casacca dei vari partiti si sono proliferati, le tangenti sono “all’ordine” del giorno, quindi uno striscione che riporta tra l’altro notizie vere non credo faccia male a nessuno.
Sono anni che non ho più tessere di partito, che svolgo nei miei limiti l’attività politica come lista civica locale, quindi lontano almeno fino ad oggi da preconcetti, tuttavia non ho il para occhi, francamente negli ultimi tempi ho visto personaggi di estrema sinistra manifestare e distruggere mezzi delle forze dell’ordine, picchiare agenti di Polizia, Carabinieri, Finanza, distruggere attività commerciali, non ho visto almeno io i ragazzi di Casa Pound fare simile cose!
Offende il fatto del rimarcare sempre quella superiorità politica ed intellettuale di certi soggetti, bravi solo loro, puntando magari il dito su delle banalità.
Come uomo, ancor prima che come consigliere comunale, non sono d’accordo nello scoraggiare l’attività di questi ragazzi, siano essi di destra e di sinistra, la libertà di espressione, se si ferma a certi livelli è solo sana democrazia, a meno che uno non abbia la “puzza” sotto il naso e non vuole ricevere critiche.
Ci lamentiamo che i giovani sono lontani dalla politica, credo che queste risposte diano un segnale del perché!

Ai ragazzi di Casa Pound, a tutti i giovani che hanno voglia di fare politica dico pubblicamente che nessuno si deve far “intimidire”, professate il vostro credo politico dando magari anche dei sani suggerimenti ad una classe politica che ha fallito. .

Al Sig. Sindaco dico pubblicamente che ognuno ha il diritto di professare la propria fede, purché il tutto resti in un clima democratico, in realtà lo striscione affisso non era offensivo, riportava delle verità più volte segnalate anche dai vari gruppi consiliari. Il Sindaco pensi a governare Cortona come si deve, allora oltre allo striscione potrà avere anche qualche elogio che ad oggi è impensabile!

Per la calza della Befana, appoggiata simbolicamente con tanto di carbone, il Sindaco, la giunta, visto il lavoro che stanno facendo, se la sono meritata, a mio avviso oltre la calza come carbone ne servirebbe una miniera!

Il consigliere comunale

Meoni Luciano