Meoni: “Ondata di furti, cacciamo i balordi dal territorio”

Negli ultimi giorni, nel territorio cortonese, sono avvenuti furti di materiale, usato dagli artigiani locali e posto all’interno dei furgoni utilizzati per il proprio lavoro. I danni risultano ingenti, il materiale infatti comprende anche gli utensili professionali, che le aziende hanno a disposizione nel proprio veicolo. Oltre alla crisi economica, che attanaglia le imprese, le stesse debbono subire danni economici causa i furti, in un territorio sempre più precario e sempre con meno controlli da parte delle autorità preposte.

Nella notte di lunedì, in Camucia, si sono verificati furti ad alcune aziende, le quali hanno avuto l’amara sorpresa di trovare il proprio furgone aperto senza più le attrezzature che erano all’interno, la somma stimata è di migliaia di Euro. Più volte ho chiesto di intervenire nel territorio con pattugliamenti e controlli, molto spesso infatti, quando gli stessi vengono intensificati, i risultati sono visibili, mentre quando si “molla” la presa il ritorno dei furti è immediato. Non è accettabile, per le aziende, come per le famiglie cortonesi, che il nostro territorio sia in netto degrado, troppe le persone straniere che vivono di sussidi, nulla facenti, troppi i personaggi che hanno la prepotenza di comandare. Credo sia giusto, riunire tutte le forze possibili per intensificare i controlli specie nelle ore serali, anche la PM potrebbe dare il proprio contributo, uscendo la sera e girando per il territorio, invece di cercare di fare cassa, tramite le multe inflitte a suon di numeri ai cittadini.

Meoni Luciano

[.noresp.]