Meoni chiede di rendere pubbliche le spese di rappresentanza

Negli ultimi tempi, l’amministrazione comunale ha invitato nella nostra stupenda città vari personaggi, importanti ci mancherebbe, almeno dal punto di vista del “nome”, tuttavia non proprio “puri” da altri punti non solo di vista….. basta fare una ricerca su internet per verificare… A quanto pare per gli amministratori cortonesi, l’importante è l’immagine a prescindere, l’uscite televisive, le interviste, poi tutto il resto e noia, come cita appunto la canzone di un noto artista.

A tutto questo, dopo gli inviti, si aggiungono le varie spese, non di poco conto, oggi attenzionate anche dalla commissione controllo e garanzia. In particolare qui a Cortona gli amministratori amano fare grandi uscite, buffet, cene e cenette, buon vino, carne, dolce, caffè e perché no anche in abbondanza, tanto non si paga alla “romana” ma bensì paga il popolo. Che sia giusto ricevere personaggi famosi che danno anche un lustro alla città siamo tutti d’accordo, non sono d’accordo sul fatto che intorno a questi eventi si costruiscano “strutture” di pubblicità politica, pagate dai cittadini, specie in un momento di crisi come quello che sta attanagliando il nostro paese. Uno dei difetti di questa amministrazione e delle precedenti, è di non rendere pubbliche le spese effettuate per le varie manifestazioni, anche “collaterali” come appunto le cene al museo, nei vari ristoranti, chi ha pagato e quanto sono costate, gli spostamenti nelle varie strutture ricettive, chi dei politici ha partecipato alle cene e a quale titolo, chi ha pagato?

Cortona merita una visibilità, una continua pubblicità ben vengano personaggi di fama internazione e non solo, cantanti, artisti, basta però che almeno loro, gli inviati siano lindi e paghino le tasse……

La rinuncia del cantante la dice lunga!!!!!!!!!!!

Meoni Luciano

[ndr: qui la risposta]